Problematiche

Il riscaldamento non funziona al Girasole, anziani giocano a carte e ballano con il cappotto

Intanto l’Amministrazione ha avviato i lavori per risolvere il problema e ha individuato una sede alternativa

Il riscaldamento non funziona al Girasole, anziani giocano a carte e ballano con il cappotto

Freddo al centro ricreativo Il Girasole di Desio. Il riscaldamento non funziona da circa un mese, i frequentatori costretti a giocare a carte e a svolgere le varie attività con i cappotti.

Il riscaldamento non funziona al Girasole, anziani giocano a carte e ballano con il cappotto

Una situazione che da settimane ha sollevato proteste, anche le stufette e i caloriferi elettrici forniti dall’Amministrazione non bastano per riscaldare i locali. Seduti ai tavoli a giocare alle carte ma anche nella sala da ballo tutti con giacche a vento e cappotti. Nelle scorse settimane i caloriferi che non funzionavano hanno anche ridotto le presenze, e non a tutti piace la soluzione trovata temporaneamente dall’Amministrazione: per tre settimane le attività del centro saranno spostate nei locali adiacenti alla sede di Auto Amica, non lontano dal Girasole. Diverse anche le segnalazioni da parte della presidente del Comitato di gestione del Centro, Patrizia Destro.

«Per noi questo centro è tutto, è la nostra casa e non possiamo sopportare che ci si trovi in situazioni come queste – fanno presente i frequentatori – Non si può stare per settimane al freddo, soprattutto pensando che si tratta di persone anziane. Noi vogliamo che questi locali del Girasole vengano sistemati una volta per tutte».

A parte il riscaldamento fuori uso, chi frequenta il centro ricreativo di via San Pietro sottolinea che «sono due anni, dall’alluvione dell’estate 2023 che il tetto non è ancora stato riparato. La struttura è ricoperta da un telone e la parte sottostante è inagibile – si lamentano – C’è stato un periodo che pioveva dal soffitto, e temevamo che il tetto potesse crollare. Ci sono le tapparelle che sono rotte e devono restare abbassate. Nella sala dove si balla ci sono delle piastrelle rotte e non sono mai state aggiustate, con il rischio di cadere».

Gli ospiti tengono in modo particolare al centro Il Girasole. «Ci siamo affezionati – evidenziano – Ci veniamo per le diverse attività ma non si può stare qui al freddo, questo posto non può essere abbandonato». Qualcuno si spinge a dire che «è una vergogna», un altro che «è imbararazzante».

«E neanche la macchina del caffè funziona», fanno presente.

Il centro è utilizzato anche dall’associazione di Burraco e di Bridge, che pagano, e si trovano nella medesima situazione. Intanto, all’esterno gli operai sono al lavoro per trovare il guasto ma ci vorrà ancora tempo.

Il sindaco: «C’è stato un guasto, i lavori per il ripristino sono comunque già partiti»

«Si è trattato di un guasto, e l’intervento per risolvere il problema è già stato avviato». Spiega così il sindaco, Carlo Moscatelli, la situazione che si è presentata nelle ultime settimane al centro ricreativo «Il Girasole». Moscatelli ricorda che «l’Amministrazione si è subito attivata per trovare una soluzione».

All’esterno sono già iniziati gli scavi per intervenire e ripristinare il funzionamento del riscaldamento.

«Purtroppo abbiamo cercato di tamponare con alcune stufette – rimarca il primo cittadino – ma non è stato sufficiente. Abbiamo cercato anche una soluzione temporanea mettendo a disposizione alcuni locali comunali. Avevamo pensato al centro di via Marx, ma è troppo decentrato. Abbiamo perciò preferito alcuni locali che si trovano poco lontano dall’attuale sede poco lontano dalla sede di via San Pietro. «E’ stato fatto un sopralluogo – ha aggiunto – Anche l’assessore ai Lavori pubblici, Nunzia Smiraglia, ha dato il via libera. E’ previsto il trasferimento in un altro stabile». Per quel che riguarda, invece, il tetto, «i lavori slittano al 2026. Sono già inseriti a bilancio. Quello che ci preme è che tutto si risolva con meno disagi possibili».