Iniziativa della Fas2018

Omaggio a Nanni Valentini e Antonio Triacca

Dal 29 novembre al 6 gennaio 2026 una mostra diffusa, in galleria civica Mariani e in sala Minoretti, dedicata a due figure centrali dell’arte italiana del secondo Novecento

Omaggio a Nanni Valentini e Antonio Triacca

Seregno rende omaggio a due figure centrali dell’arte italiana del secondo Novecento, Nanni Valentini e Antonio Triacca, con una mostra diffusa da sabato 29 novembre a martedì 6 gennaio 2026  negli spazi della galleria civica Mariani e della sala Minoretti (via Cavour 25–26). L’iniziativa è promossa dalla FAS2018, in collaborazione con il Comitato 25 Aprile e i circoli culturali Seregn de la Memoria e San Giuseppe, con il patrocinio del Comune.

Il progetto incompiuto di Valentini

L’esposizione riporta alla luce, dopo quarant’anni, il nucleo di opere preparatorie realizzate da Nanni Valentini nel 1985 per il progetto del Monumento alla memoria e alla Resistenza, mai compiuto e rimasto finora conservato da Roberto Galliani, collezionista. Studi, bozzetti e tavole di grande intensità tornano ora visibili per la prima volta, rivelando un pensiero plastico e simbolico di straordinaria attualità.

Gli ultimi lavori pittorici di Triacca

Accanto a questo corpus inedito, sono esposti gli ultimi lavori pittorici di Antonio Triacca, allievo di Valentini. Le opere degli ultimi anni confermano la coerenza e la forza immaginativa della sua pittura, capace di unire memoria, racconto e struttura, in un dialogo ideale con la ricerca del maestro.

Le testimonianza di studiosi e critici

La mostra è accompagnata da un catalogo che assume il carattere di un vero dispositivo di memoria, con contributi critici e testimonianze di studiosi che hanno condiviso percorsi professionali e umani con i due artisti: Mario Porro, Daniela Ferrari, Alberto Crespi, Alberto Veca. L’iniziativa, che nasce dall’impegno congiunto di diverse realtà culturali cittadine, vuole restituire a Seregno un patrimonio artistico e simbolico rimasto a lungo silenzioso, trasformando un progetto incompiuto in un nuovo spazio di riflessione condivisa.