Non sarà il teatro comunale a portare il nome del dottor Antonio Colombo ma la Casa di comunità di via Giussani a Nova Milanese. La decisione dell’esecutivo Pagani, annunciata in Consiglio comunale, non entusiasma l’associazione «Amici di Antonio Colombo» che da anni si batte con raccolte firme e iniziative per intitolare all’ex sindaco, neurologo e animatore culturale scomparso nel 2021, proprio l’auditorium novese.

Niente teatro comunale, al dottor Colombo sarà dedicata la Casa di comunità
«Visto che è l’ultima offerta la accettiamo ma ci è sembrato un po’ un contentino e ci lascia l’amaro in bocca – ha premesso Massimo Magro dell’associazione – secondo noi era giusto qualcosa che ricordasse Colombo non tanto per la sua attività professionale ma per l’importante attività culturale che ha svolto a Nova negli ultimi vent’anni. Quando era sindaco e assessore Antonio ha organizzato stagioni teatrali che hanno portato a Nova i migliori attori in circolazione, poi ha scritto tanti libri, canzoni, spettacoli teatrali e ha organizzato varie manifestazioni culturali coinvolgendo tutti in maniera trasversale, qualunque fosse il colore politico. Per lui l’importante era portare la cultura a Nova e il teatro è il luogo giusto per tributargli questo merito».
Ora dunque l’Amministrazione ha intenzione di procedere con l’intitolazione della Casa di comunità di via Giussani.
«Ora chiederemo quale sarà l’iter burocratico da seguire – ha specificato il sindaco Fabrizio Pagani – perché sono passati meno di dieci anni dalla morte e chiederemo anche ad Asst l’autorizzazione perché noi abbiamo concesso per 30 anni l’utilizzo di quegli spazi con un comodato d’uso gratuito».
L’anno scorso la maggioranza aveva bocciato la mozione presentata in Consiglio comunale dal consigliere Andrea Romano per dedicare al medico ed sindaco il luogo cittadino simbolo della cultura.
«Non riesco ancora a capire questa presa di posizione fortemente ideologica nei confronti di Colombo – ha continuato Magro – lui è stato prima socialista e poi di Forza Italia ma non si può fare una battaglia politica su una persona che si è spesa tantissimo per Nova. Bisogna superare queste barriere e guardare avanti, considerando in modo onesto quello che davvero questa persona ha fatto per Nova».
L’associazione intanto continua a portare avanti la memoria del dottor Colombo. Il 14 dicembre è in programma in sala consiliare la premiazione del primo concorso letterario a lui dedicato.
«L’iniziativa ha riscosso davvero un buon successo, ne siamo molto felici» ha ammesso con soddisfazione Magro.