Hashish e marijuana venduti a chili tra Monza e Brianza: sono 17 le condanne per associazione a delinquere pronunciate nei giorni scorsi dal tribunale di Milano (con pene fino a 18 anni) nei confronti di una banda di spacciatori che avevano base tra il capoluogo brianzolo e il comune di Concorezzo.
Hashish e marijuana venduti a chili, 17 condanne
Tra loro, anche un ex agente 36enne della Squadra volante della polizia di Monza, Nicola Albertini, arrestato nel 2021 dai suoi stessi colleghi. Per l’ex agente, difeso dall’avvocato Amedeo Rizza, trovato all’epoca in possesso di 4 chili di droga nascosta nella taverna di casa, e di 45mila euro in contanti, la pena stabilita è di 6 anni e 9 mesi di reclusione (nei suoi confronti la richiesta di condanna era di 9 anni, ma è caduta l’accusa di corruzione).
I suoi colleghi della Questura avevano notato movimenti insoliti, frequentazioni sospette che, a differenza di quanto pensasse l’imputato, non erano passate inosservate. E così era iniziata una attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile di via Montevecchia. E durante l’ennesimo servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione del poliziotto era scattato il blitz quando i colleghi avevano sorpreso una giovane uscire da quella casa con della droga, facendo scattare la perquisizione e l’arresto. Gli investigatori della polizia avevano perquisito anche altri due appartamenti tra Monza e Concorezzo dove era stata rinvenuta altra droga.
Le perquisizioni, all’epoca delle indagini, avevano portato al sequestro di 15 chili di hashish, 2 di ‘erba’, 30 grammi di coca, 4 serre con varie piante, e vari alimenti (sciroppi e biscotti) con un alto contenuto di cannabinoidi, che venivano commercializzati online e, nel complesso, la somma di 115mila euro.