"La violenza non ha giustificazioni"

Fino al 24 dicembre in Camera del Lavoro la mostra “Com’eri vestita?”

Diciassette storie di donne sopravvissute alla violenza sessuale raccontate attraverso gli abiti che indossavano al momento dello stupro

Fino al 24 dicembre in Camera del Lavoro la mostra “Com’eri vestita?”

E’ stata inaugurata ieri mattina, lunedì 24 novembre, presso la Camera del lavoro di Monza la mostra progettata da Libere Sinergie contro la vittimizzazione secondaria delle vittime di stupro.

Fino al 24 dicembre in Camera del Lavoro la mostra “Com’eri vestita?”

Diciassette storie di donne sopravvissute alla violenza sessuale raccontate attraverso gli abiti che indossavano al momento dello stupro. Una mostra per ricordare che la violenza non ha giustificazioni – sottolineano gli organizzatori della Cgil Monza  Brianza.

Come eri vestita prende avvio da un progfetto di Jen Brockman, Direttrice del centro per la prevenzione degli abusi seessuli e per la formazione alla University of Kansas e di Mary A. Wyandt-Hiebert, responsabile dlle iniziative di programmazione presso il centro di educazione contro glii stupri della University ofArkansas.

Con l’autorizzazione delle ideatrici, Libere Sinergie propone un adattamento italiano. Le storie sono state selezionate tra quelle raccolte da alcune professioniste, socie di Libere Sinergie.

La mostra rimarrà in Camera del lavoro fino al 24 dicembre.