L’Archivio Storico di Monza si arricchisce di un patrimonio di straordinaria rilevanza per la memoria cittadina: il Fondo Alfredo Viganò, donato dall’Associazione Culturale Novaluna APS. La raccolta comprende circa 1.600 cartoline e documenti, databili tra la fine dell’Ottocento e i primi anni Duemila, oltre a materiali grafici e vignette risalenti agli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
L’Archivio Storico si arricchisce del Fondo Alfredo Viganò
Una parte significativa della collezione, è costituita da cartoline illustrate, in gran parte viaggiate, che raffigurano scorci iconici della città di Monza. Questo patrimonio consente di ricostruire l’evoluzione urbanistica e sociale della città nel corso di oltre un secolo. Il Fondo comprende inoltre un nucleo di disegni e riproduzioni a stampa di vignette realizzate dal collezionista per la rivista La città di Monza risalenti agli anni Sessanta e Settanta, che arricchiscono ulteriormente il profilo culturale e artistico della raccolta.
La collezione, di eccezionale valore storico e documentario, consente di ricostruire i cambiamenti del tessuto urbano e della vita cittadina, rappresentando una fonte preziosa per studiosi e appassionati, nonché per la comunità monzese.
Gli album, organizzati per temi, comprendono vedute del Duomo, dell’Arengario, della Villa Reale, del Parco e del fiume Lambro, oltre a cartoline panoramiche, pubblicitarie e documenti d’epoca.
Chi era Alfredo Viganò
Figura di spicco nel panorama culturale lombardo, ha contribuito in modo significativo alla pianificazione urbana e alla valorizzazione della città di Monza. Laureato in Architettura e docente presso il Politecnico di Milano, Alfredo Viganò (nella foto di copertina) ha ricoperto incarichi istituzionali di rilievo, tra cui Sindaco di Muggiò e Assessore all’Urbanistica del Comune di Monza. È stato promotore del primo Piano di Governo del Territorio in Lombardia, riconosciuto a livello europeo con la menzione speciale al Premio Europeo per la Pianificazione Urbana (Siviglia, 2006).
La sua attività professionale si è svolta anche all’interno del Collettivo di Architettura, con la progettazione di piani urbanistici ed edifici pubblici in numerosi comuni italiani. Parallelamente, ha svolto un ruolo attivo nel mondo associativo, pubblicando tre volumi dedicati alla storia di Monza, realizzati con l’associazione Novaluna e ispirati alla sua collezione di cartoline storiche.
Scomparso nel 2019, lascia un’eredità di grande valore per la comunità monzese e per il settore della pianificazione urbana.
L’Archivio Storico
L’Archivio – che ha sede in via Enrico da Monza 4 ed è accessibile lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 – contiene già oltre seimila fascicoli che raccontano la storia della città dal XII secolo al Novecento. La Fototeca, che è parte dell’Archivio Storico, conserva raccolte fotografiche relative alla città e al territorio a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. La raccolta, composta da negativi, positivi, diapositive e fotografie in formato digitale, contiene oltre 200.000 scatti, la maggior parte dei quali in fase di catalogazione.
“La donazione del Fondo – osserva l’Assessore alle Biblioteche Viviana Guidetti – arricchisce il già vasto patrimonio conservato nell’Archivio Storico, dall’incalcolabile valore culturale e in grado di raccontare secoli di storia della città, dalle vicende d’epoca medievale alla contemporaneità. Acquisire documenti che approfondiscono tematiche quantomai attuali quali l’urbanistica e la pianificazione urbana, significa aggiungere pezzi dal valore inestimabile alla raccolta dell’Archivio, a beneficio di tutti i monzesi”.
“Siamo stati onorati – afferma Cristina Sello, Presidente dell’associazione Novaluna – di ricevere questo prezioso materiale dalla figlia di Alfredo Viganò, Lucia, che ringraziamo di cuore e siamo ancor più felici di poterne fare dono al Comune di Monza e a tutta la comunità. Alfredo è stato per noi e per la città una persona di grande valore culturale, oltre che testimone di serio impegno politico e civile. Per noi è stato e rimane ancor oggi un amico e con grande affetto lo ricordiamo sempre appassionato del suo lavoro e pronto a collaborare con le attività dell’associazione Novaluna, di cui è stato per lungo tempo vicepresidente. Questo lascito sarà un ulteriore gesto di amore per la sua città e per noi tutti”.