La nota di sindacati

Hydro Extrusion chiude lo stabilimento di Feltre, lavoratori di Ornago in sciopero

Preoccupazione per il futuro della multinazionale norvegese

Hydro Extrusion chiude lo stabilimento di Feltre, lavoratori di Ornago in sciopero

Il giorno 26 novembre l’azienda Hydro Extrusion che ha sede anche ad Ornago, ha comunicato la chiusura di 5 stabilimenti in Europa tra i quali lo stabilimento di Feltre.

Hydro Extrusion chiude lo stabilimento di Feltre, lavoratori di Ornago in sciopero

Proprio per dare sostegno ai colleghi, la RSU Hydro Extrusion di Ornago ha raggiunto oggi la sede di Feltre dell’azienda dove si sta svolgendo uno sciopero contro la chiusura del sito e, più in generale, contro il piano di dismissioni in atto nel nostro Paese. Sono presenti anche le operatrici sindacali Adriana Geppert della FIOM CGIL e Gloriana Fontana della FIM CISL. Sempre oggi è previsto un nuovo incontro in Confindustria Feltre contro la chiusura del sito.

“730 lavoratori resteranno senza posto di lavoro, dei quali 115 lavoratori nella nostra fonderia di Feltre – fanno sapere i sindacatri. Oltre i 20 lavoratori somministrati lasciati a casa con un messaggio. La chiusura di un pezzo importante delle attività di HYDRO EXTRUSION nel nostro paese indebolisce e mette in discussione la presenza industriale della multinazionale in Italia. I lavoratori dello stabilimento di Ornago lo sanno bene come la logica del profitto ha portato a tornate di licenziamenti qui nei due anni passati.

Per queste ragioni diciamo, insieme ai lavoratori di Feltre che sono in presidio davanti allo stabilimento dall’annuncio il NO alla chiusura di Feltre! Bisogna mettere in campo tutto quanto è possibile per scongiurare l chiusura e rafforzare la presenza di HYDRO EXTRUSION in tutti gli  stabilimenti italiani. FIOM CGIL, FIM CISL e le RSU nel prossimo incontro del 10 dicembre ad Ornago chiederanno quali saranno le ricadute occupazionali di questa scelta scellerata dell’azienda se portata avanti!”

Infine sempre oggi, mercoledì 3 dicembre, è previsto lo sciopero di 4 ore nel sito di Ornago (ultime 4 di ogni turno) per dire “no” alla chiusura dello stabilimento.