Il segretario nazionale della Cgil in assemblea con le lavoratrici e i lavoratori della sede di Agrate Brianza di StMicroelectronics.
Landini in assemblea con i lavoratori di StMicroelectronics
Maurizio Landini è sbarcato ad Agrate nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 dicembre, nell’ambito di un tour in alcune aziende lombarde in vista dello sciopero generale proclamato per il 12 dicembre.
Timori per il futuro
Per il segretario generale della Cgil è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sul presente e sul futuro della multinazionale italo-francese dei semiconduttori. Dopo l’annuncio di un piano con circa 1.400 esuberi nel sito di Agrate, poi ritirato dalla multinazionale su pressioni degli stessi sindacati, del Governo (che controlla una parte di StM insieme al Governo francese), si attendono impegni concreti che scongiurino i timori dei lavoratori rispetto ad una futura riduzione della forza lavoro.
“Servono investimenti strategici per la microlettronica”
“Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, in Assemblea con le lavoratrici e i lavoratori di STMicroelectronics – fa sapere Cgil Monza e Brianza in una nota – All’ordine del giorno il futuro di ST e la richiesta al Governo di investimenti strategici per il settore della microelettronica. E le ragioni dello sciopero generale del 12 dicembre. Lavoratori e pensionati pagano per tutti e con quei soldi il Governo ci compra le armi. Senza alcun investimento per scuola e sanità pubbliche, senza uno straccio di politica industriale, con la perdita di potere d’acquisto e la riduzione di diritti. È ora di dire basta!”.
L’assemblea con Landini
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