Rimpatriato e rientrato in Italia illegalmente, giovedì era alla guida di un suv rubato quando, intercettato dalle forze dell’ordine, ha tentato di fuggire . Inutilmente perché è stato preso e arrestato.
Intercettato al distributore
E’ stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e reingresso illegale nel territorio dello Stato, oltre che denunciato per ricettazione un giovane straniero privo di fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, alle spalle reati inerenti stupefacenti, lesioni personali e violazioni della normativa sul soggiorno. E’ successo nel pomeriggio del 4 dicembre quando la Sala operativa della Questura di Monza e della Brianza riceveva una comunicazione relativa alla presenza, presso un distributore di carburante in viale Libertà a Monza, di un’autovettura risultata oggetto di appropriazione indebita e denunciata nel mese di ottobre. Il veicolo, un suv Opel “Grandland” di colore bianco, risultava intestato a una società di autonoleggio.
La fuga carambolesca
Immediato l’intervento della Squadra Volante. Alla vista della Polizia, il conducente si allontanava con il veicolo, cercando di scappare dalle divise. E’ iniziato un inseguimento per le vie cittadine, con rocamboleschi e pericolosi cambi di direzione. Dopo alcuni minuti, il fuggiasco ha abbandonato il suv per darsela a gambe levate. Anche qui inutilmente: è stato raggiunto e bloccato nel parcheggio dell’Università Bicocca di Monza.
Addosso, il giovane straniero aveva mille e 660 euro, somma sottoposta a sequestro per gli accertamenti previsti. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e reingresso illegale nel territorio dello Stato dopo essere stato rimpatriato, denunciato per ricettazione e posto a disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Monza, in attesa dell’udienza di convalida. Quest’ultima, celebrata nella mattinata di venerdì, ha visto la convalida dell’arresto.