Al campo di addestramento della Protezione Civile

Maxi incidente stradale con 25 feriti: scattano i soccorsi dell’esercitazione

Messi alla prova persone, mezzi e competenze in un contesto realistico per consolidare la cooperazione tra enti

Maxi incidente stradale con 25 feriti: scattano i soccorsi dell’esercitazione

Un pullman fermo di traverso, le lamiere accartocciate. Poco più avanti, quattro auto danneggiate, una inclinata su un fianco, instabile, mentre dal cofano sale un filo di fumo che potrebbe trasformarsi in incendio. Attorno, venticinque persone che attendono di essere raggiunte dai soccorritori.

Maxi incidente stradale con 25 feriti: scattano i soccorsi dell’esercitazione

È questa la scena — realistica, complessa, volutamente caotica — che sabato 6 dicembre, ha dato il via all’esercitazione di incidente maggiore organizzata dall’Articolazione territoriale di  Monza e Brianza di Areu a Bovisio Masciago, con il coinvolgimento della Prefettura di Monza, dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine e delle Organizzazioni di volontariato che fanno parte del sistema di soccorso territoriale.  In particolare,  al campo di addestramento della Protezione Civile di via Bertacciola,  sono intervenute quattro ambulanze di Avis Meda, Croce Bianca Cesano Maderno e Croce Rossa Desio) e due mezzi di soccorso avanzato.

Attivato il Posto di comando avanzato

L’esercitazione aveva l’obiettivo di sensibilizzare gli operatori al riconoscimento dei pericoli e alla prevenzione di azioni rischiose, favorendo la costituzione del Posto di comando avanzato e migliorando la comunicazione tra le diverse componenti in campo. La simulazione è iniziata con la chiamata alla Sala operativa regionale di emergenza urgenza (in modalità virtuale), che ha disposto l’invio del primo mezzo di base. Quindi l’intervento dei Vigili del Fuoco per l’accesso in sicurezza all’area e, a seguire, l’arrivo degli altri mezzi di soccorso, con la progressiva attivazione del Posto di comando avanzato, la gestione del triage e l’organizzazione della grande noria per il trasporto dei feriti. Lo scenario si è concluso con l’evacuazione simulata dei pazienti verso gli ospedali individuati dalla sala operativa del 118.

Valutazione congiunta delle procedure adottate

All’esercitazione hanno partecipato anche una pattuglia dei Carabinieri  e una della Polizia Locale. L’attività si è conclusa con la valutazione congiunta delle procedure adottate. Un momento fondamentale, perché è proprio l’analisi di ciò che funziona — e di ciò che può essere ulteriormente migliorato — a rendere ogni esercitazione un investimento concreto sulla sicurezza dei cittadini.