Una proposta espositiva senza precedenti quella che verrà inaugurata sabato prossimo a Desio. Parliamo della mostra che vede lo straordinario l’incontro tra due Pontefici indimenticabili come Albino Luciani e Achille Ratti.
Una mostra su Papa Luciani e Papa Ratti
In occasione del Giubileo dei Pontefici 2025, il sindaco di Desio Carlo Moscatelli avrà l’onore di inaugurare la nuova proposta espositiva: l’appuntamento è a Desio per sabato 13 dicembre 2025, alle ore 11:00,presso la Sala Stendhal in Villa Cusani Traversi Tittoni.
Sarà proprio Villa Tittoni a ospitare contemporaneamente due percorsi dedicati a figure indimenticabili della storia della Chiesa e del Novecento, quella di Achille Ratti, (Pio XI, il papa innovatore) e quella di Albino Luciani (Giovanni Paolo I, amato per la sua semplicità e per un pontificato breve ma indelebile).
Un’opportunità gratuita, culturale e spirituale insieme, che trasforma Desio in uno dei centri italiani più significativi del Giubileo dei Pontefici, mettendo in dialogo due storie diverse ma complementari.
“Non è un evento celebrativo, ma un’esperienza culturale che parla alle famiglie, ai giovani e ai visitatori di ogni età – spiega Francesco Tagliabue, curatore del percorso dedicato a Pio XI e coordinatore del doppio allestimento – perché la storia di questi due Papi continua a interrogare il presente e a offrire strumenti di lettura, proprio mentre celebriamo il Giubileo”.
Il doppio appuntamento porta a Desio due volti emblematici della Chiesa contemporanea. Da una parte Pio XI, eletto nel 1922, innovatore capace di intuire la forza dei nuovi media inaugurando Radio Vaticana con Marconi, aprendo al cinema e al potere della comunicazione. Dall’altra Giovanni Paolo I, il Papa “inatteso” che scelse il motto Humilitas e che, come ha ricordato Papa Francesco, “incarnò la povertà del discepolo pastore mite e umile”.
“Il papato di Giovanni Paolo I, seppure breve, ha comunicato in modo geniale e semplice l’attualità del messaggio cristiano – precisa Nicola Panciera, curatore della mostra della Fondazione Luciani – che, riproposto ora a Desio, permette di leggere il presente alla luce della virtù dell’umiltà da lui incarnata”.
Il percorso multimediale
Allestito nell’ala sud-ovest della Villa, il percorso interattivo Costruirò la Casa della Pace racconta Pio XI in 18 sezioni che uniscono immagini storiche, tecnologia e narrazione immersiva.
Dal touch wall che attiva percorsi tematici alla stanza a 360° che porta i visitatori sulle cime del Monte Rosa, dalle immagini dei cinegiornali alla grande installazione in realtà aumentata che ripercorre il Vaticano del primo Novecento, il percorso rende accessibile a tutti la storia del pontefice brianzolo e del suo ruolo nel dialogo tra fede, società e innovazione.
Il momento finale – l’incontro con l’ologramma tridimensionale di Pio XI – restituisce la sua voce, trasformando l’esperienza in un saluto vivo e sorprendente.
Luciani, papa inatteso
La mostra dedicata a Giovanni Paolo I arriva a Desio direttamente da Canale d’Agordo, paese natale del pontefice.
Composta da 40 grandi pannelli, video su schermi led e reperti originali del Museo della Casa Natale, permette ai visitatori di scoprire il percorso umano e spirituale di Albino Luciani, nato tra le Dolomiti venete, vescovo di Vittorio Veneto, patriarca di Venezia e infine Papa per trentaquattro giorni.
Il percorso non è semplicemente biografico ma invito a interrogarsi sul presente attraverso il linguaggio della quotidianità che ha reso Giovanni Paolo I una figura amatissima nel mondo.
Parte ufficiale del Giubileo 2025, l’iniziativa mette in rete i luoghi natali dei Papi lombardi e veneti del Novecento: Sotto il Monte, Concesio, Riese e Canale d’Agordo.
Con la Villa Tittoni, Desio diventa così tappa fondamentale di un circuito che intreccia storia, fede e turismo culturale lungo tutto l’Anno Santo.
La posizione strategica rende la Villa facilmente raggiungibile da visitatori lombardi e non solo.