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Morte di Giovanna Piras, i primi risultati dell’autopsia escludono traumi esterni

L'esame è stato eseguito oggi, giovedì: l'anziana muggiorese sarebbe morta per cause naturali

Morte di Giovanna Piras, i primi risultati dell’autopsia escludono traumi esterni

Sarebbe morta per cause naturali Giovanna Piras, l’anziana di Muggiò rinvenuta senza vita lunedì pomeriggio nel suo appartamento di via Magenta 19. A dirlo i primi risultati dell’autopsia eseguita oggi, giovedì 11 dicembre.

I risultati dell’autopsia

Mancano ancora gli esiti degli esami istologici ma, secondo le prime informazioni raccolte, i risultati dell’autopsia eseguita sul corpo di Giovanna Piras non avrebbero rilevato segni di traumi esterni. Il decesso, quindi, sarebbe legato a cause naturali. Al momento pare quindi escluso un atto violento, un omicidio sostanzialmente. Era stato il sostituto procuratore del Tribunale di Monza Rosamaria Iera, magistrato di turno il giorno del rinvenimento del cadavere, a chiedere che l’esame autoptico fosse eseguito con la massima urgenza.

Il rinvenimento del cadavere

Il corpo senza vita di Giovanna Piras, classe 1949, era stato rinvenuto lunedì 8 dicembre. L’allarme era scattato nel primo pomeriggio, lanciato dal fratello che da giorni non riusciva a mettersi in contatto con lei.  Una vita riservata  quella dell’anziana classe 1949, divisa tra casa e parrocchia. Secondo le prime informazioni raccolte sul posto, il cadavere era sul pavimento, con il volto coperto da un panno. Nessuna traccia di sangue intorno, né segni evidenti di violenza.

Diversi però gli elementi che rendevano la morte della 76enne muggiorese un giallo. La porta d’ingresso dell’appartamento era chiusa ma mancava il blocco della serratura; i locali, inoltre, erano a soqquadro. Lunedì i Carabinieri della Compagnia di Desio sono rimasti sul luogo della tragedia per diverse ore, fino al calar della sera.

Oggi, con i primi risultati dell’autopsia disponibili, l’ipotesi dell’omicidio pare ormai remota.