C'è la conferma

Il centro vaccinale dall’ospedale sarà trasferito a Muggiò

La conferma è arrivata dal sindaco muggiorese Messina, spazi più ristretti per un numero di utenti provenienti da più Comuni

Il centro vaccinale dall’ospedale sarà trasferito a Muggiò

Uno spostamento che è tutto in divenire, ma che sta già facendo rumore. Il centro vaccinale dall’ospedale di Desio trasloca a Muggiò, in spazi più ristretti rispetto agli attuali, di proprietà del Comune. Una novità che a tanti utenti non farà piacere, per la scelta di decentrare il servizio.

Il centro vaccinale dall’ospedale sarà trasferito a Muggiò

L’accordo è ormai in uno stato avanzato, ma se l’Asst Brianza, a cui fanno riferimento l’ospedale e il centro vaccinale, non si sbilancia, il sindaco di Muggiò non lo nega. Da una parte un servizio che lascia Desio, anche se sembrerebbe solo temporaneamente, perché la sua collocazione finale, come pare dagli annunci del direttore generale di Asst Brianza, Carlo Alberto Tersalvi, è all’interno della Casa di comunità di via Foscolo a Desio, dall’altra l’ampliamento del numero di vaccinazioni a Muggiò, negli spazi più limitati del Centro di via Dante, con un aumento esponenziale delle richieste, visto che al centro vaccinale di Desio fanno attualmente riferimento tutti i Comuni dell’ambito (Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese e Varedo). La possibilità è emersa dalle recenti interlocuzioni del sindaco di Muggiò, Michele Messina, con la Asst, dettate dalla necessità di trovare nuovi spazi temporanei per venire incontro e sopperire alle esigenze del centro vaccinale dell’ospedale di Desio, che sarà interessato da interventi di riqualificazione. Negli attuali spazi del Pio XI, infatti, si dovrà trasferire il nuovo centro dialisi, che si allarga, portando novità per gli utenti.
«Abbiamo avuto un incontro con Asst e da quanto emerso, Desio, a cui afferiscono tanti non residenti, ha un problema relativo al centro vaccinale che dovrà affrontare diversi lavori di ristrutturazione e per questo ha bisogno di spazi – ha spiegato il primo cittadino di Muggiò – Pertanto, da noi i servizi non vengono tolti: anzi, aumenterebbero per accogliere anche i non residenti dei vari paesi che affluiranno su Muggiò e che ora fanno riferimento al centro vaccinale dell’ospedale Pio XI».
Ed è proprio questa una delle perplessità, la scelta di spazi ridotti per un bacino di utenti che, invece, comprende più Comuni.
Il Comune di Muggiò, intanto, proprietario del Centro di via Dante, sta valutando la riorganizzazione degli ambienti per venire incontro alle richieste di Asst Brianza che gestisce il servizio. Due, quindi, i motivi che porterebbero al trasferimento: la volontà di mantenere un servizio territoriale, pur spostandolo, e la temporaneità legata ai lavori alla Casa di comunità di Desio, che sarà ultimata il prossimo anno, visto che beneficia dei fondi del Pnrr e dovrà rispettare le tempistiche fissate.
«La richiesta di Asst è stata “Dobbiamo ristrutturare e abbiamo bisogno di spazi”: quindi noi non toglieremo nessun servizio ma anzi lo amplieremo per accogliere anche persone non residenti, per quanto tempo non si sa, dipende dai lavori su Desio, dai loro appalti e dalle loro tempistiche. Intanto, stiamo pensando di sistemare il piano terra per le vaccinazioni e spostare di piano gli ambulatori delle malattie trasmissibili e la pediatria, sfruttando anche il terzo piano che è rimasto chiuso», ha spiegato il sindaco di Muggiò.
Anche l’assessore al Welfare, Mariano Piazzalunga, ha voluto sottolineare e rassicurare sul fatto che nessun servizio dal Centro di via Dante verrà tolto ai muggioresi: «Il sindaco ha avuto un incontro con Asst e la posizione dell’Amministrazione è la seguente: i servizi che ci sono restano sul territorio. Ci sarà una diversa disposizione degli ambienti per cui noi stiamo provvedendo, ma è chiaro che i servizi restano qui».