Manifestazione

In piazza per dire ancora una volta basta al massacro di Gaza

Un centinaio i presenti; ma c'è chi rovina tutto inneggiando al 7 ottobre.

In piazza per dire ancora una volta basta al massacro di Gaza

Fischietti, chiavi, campanelli e altri strumenti per far rumore.

Tanto rumore per Gaza

Per continuare a tenere alta l’attenzione sul massacro senza fine di Gaza per mano di Israele. Nuova manifestazione nel pomeriggio di oggi, sabato 13 dicembre, a Vimercate.

“Presidio per la pace vera”

Ad organizzare il “Presidio per la pace vera in Palestina” l’associazione “Donnediritti”, che da tempo sta tenendo alta l’attenzione sulle tragiche vicende della Striscia di Gaza. Presenti anche altre associazioni, tra le quali Anpi Vimercate.

Slogan per fermare il massacro

Un centinaio le persone, non solo donne, presenti in piazza Marconi al grido di “Palestina libera”, “Siamo tutti palestinesi”, “Palestina libera dal fiume al mare: Vimercate sa da che parte stare”, “Siamo tutti antisionisti”;  con bandiere della Palestina, bandiere della Pace e soprattutto tanti cartelli che ricordano quello che sta accadendo.

Con un’attenzione particolare anche all’ennesima tragedia nella tragedia, di questi giorni: l’allagamento, a causa del maltempo, delle tendopoli dove i palestinesi vivono non avendo più una casa. Una condizione drammatica che ha provocato ulteriori vittime soprattutto tra i bambini, morti anche a causa del freddo.

Coro vergognoso a favore del massacro del 7 ottobre

Da segnalare, purtroppo, tra i cori intonati, anche uno vergognoso scandito da un gruppo di giovani (e anche da qualche adulto) presente alla manifestazione: “Il 7 ottobre ce l’ha insegnato, la resistenza non è un reato”, che inneggia al massacro degli israeliani del 7 ottobre 2023 (1.200 persone uccise e e centinaia rapite)  per mano di Hamas.