Non è una persona fisica, ma sa consigliare i turisti sui monumenti da visitare a Monza, risponde alle domande su dove mangiare, dormire e parcheggiare, fornisce informazioni sugli eventi in programma, su biglietti e orari. Insomma, Mia – perché è così che si chiama l’assistente virtuale per il turismo di Monza – può diventare davvero preziosa per chi ha bisogno di reperire informazioni in modo rapido e affidabile.
Chi è e come funziona Mia
L’assistente virtuale è stato presentato oggi in Comune e, dopo una fase di sperimentazione interna, è ora operativo sul portale ufficiale www.turismo.monza.it, a disposizione di cittadini e visitatori 24 ore su 24. «Non parliamo di un semplice chatbot – ha spiegato l’assessore al Turismo Carlo Abbà – ma di uno strumento capace di restituire risposte articolate, come quelle che si chiederebbero all’infopoint. I siti oggi dialogano tra loro in modo automatico e Mia nasce proprio per mettere insieme informazioni affidabili, migliorando la fruizione dell’offerta turistica della città».
Mia comprende domande in linguaggio naturale e fornisce indicazioni pratiche su musei, mostre, parcheggi, ristoranti e strutture ricettive, ma è anche in grado di suggerire itinerari e attività personalizzate. «Il turismo a Monza sta crescendo – ha aggiunto Abbà – e per questo dobbiamo investire su brand, immagine e sulla nostra realtà. Questo è un sistema che crescerà nel tempo: non è mai finito».
Sfrutta l’AI
Dal punto di vista tecnologico, l’assistente si basa sul modello Gemini di Google e sulla piattaforma Google Cloud. «Il progetto sviluppato con il Comune di Monza dimostra come l’AI generativa, e soprattutto quella agentica, possa trasformare in modo concreto l’esperienza turistica – ha sottolineato Raffaele Gigantino, Country Manager Italy di Google Cloud – rendendo l’accesso alle informazioni più immediato, personalizzato e inclusivo».
A spiegare il lavoro svolto è stato anche Massimo Paleari, CEO di Digitalia: «Da vent’anni accompagniamo le pubbliche amministrazioni nel marketing turistico digitale. Qui a Monza abbiamo creato un assistente virtuale che unisce le potenzialità dell’intelligenza artificiale a Google Maps e Search, gli strumenti di riferimento per la ricerca di informazioni online».

Mia opera nel rispetto della normativa sulla privacy, con sessioni anonime e l’utilizzo di soli dati aggregati, ed è pensato come una piattaforma in continua evoluzione. In prospettiva, potrà aprire a sviluppi con vere e proprie capacità di azione, ad esempio sul fronte delle prenotazioni e di servizi sempre più integrati, diventando un punto di riferimento digitale sempre più completo per chi visita e vive Monza.