Lesmo saluta don Innocente Rigamonti
Ieri mattina, domenica, ultima messa per il sacerdote che si ritirerà nella sua abitazione di Besana Brianza

La comunità pastorale lesmese saluta don Innocente Rigamonti.
Dopo più di mezzo secolo di vita consacrata al Signore, l'82enne don Innocente Rigamonti lascia la comunità pastorale Santa Maria e si ritira, insieme a sua sorella, nella sua abitazione di Besana Brianza.





Si occupava degli ammalati
Il sacerdote, ricordiamo, era referente per il servizio agli ammalati all’interno della Comunità Pastorale «Santa Maria».
Nato a Besana Brianza nel 1936, don Innocente è stato ordinato sacerdote il 25 febbraio del 1961 e risiedeva a Lesmo da ormai cinque anni, avendo però ricoperto in precedenza il ruolo di coadiutore nelle comunità di Gorla Maggiore e Usmate Velate tra le altre, prima di svolgere il proprio servizio presso la cappellania dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Una vocazione precoce
"La mia è stata una vocazione molto precoce e già all’età di 11 decisi di entrare in seminario – ha raccontato lo stesso pastore – Ho sentito infatti che Dio mi stava chiamando e, grazie al sostegno dell’ambiente familiare e di alcuni sacerdoti che vedevo come grandissimi esempi di vita consacrata, dopo diversi anni di studi presi i voti e mi misi al servizio della Diocesi milanese. Certamente per me questi 55 anni sono stati una bellissima esperienza e un grande regalo. A Dio ovviamente va il mio ringraziamento più grande, ma anche alle tante comunità presso cui ho prestato servizio per avermi sempre sostenuto nel percorso ecclesiastico".
Chi al suo posto?
Non è ancora chiaro se l'arcivescovo Delpini invierà un nuovo sacerdote in forze alla comunità pastorale lesmese, orfana di una figura importante come don Innocente.