Mattone e tangenti la Cassazione ha deciso: Ponzoni va in carcere

Condannato l'avvocato Brambilla, assolto il desiano Perri

Mattone e tangenti la Cassazione ha deciso: Ponzoni va in carcere
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Sentenza definitiva della Corte di Cassazione: condanna per Massimo Ponzoni, ex assessore regionale di Forza Italia. Per lui ora si aprono le porte del carcere. Secondo la decisione della Cassazione dovrà scontare 5 anni e 10 mesi, confermando la sentenza della Corte d'Appello di Milano del settembre 2016.  Oggi il magistrato firmerà il mandato d'arresto, mettendo la parola fine ad una vicenda durata più di 6 anni, dopo l'avvio delle indagini nel 2010 e l'operazione del 2012 che aveva incastrato l'ex golden boy e altri politici.

Le altre condanne e le assoluzioni

Assoluzione per Rosario Perri, ex dirigente dell'ufficio Tecnico del Comune di Desio ed ex assessore alla Provincia di Monza e Brianza. I giudici monzesi in primo grado lo avevano condannato a cinque anni e sei mesi, ma la Corte d'Appello aveva ribaltato la sentenza e lo aveva assolto. Confermata in Cassazione la condanna a tre anni per l'avvocato caratese Antonino Brambilla, ex assessore all'Urbanistica del Comune di Desio ed ex vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza. Infine, due anni e sei mesi per l’immobiliarista Filippo Duzioni. In Appello era scattata la prescrizione per Franco Riva, ex sindaco di Giussano e commercialista di Ponzoni ( in primo grado aveva avuto una pena di  due anni e sei mesi con l'accusa di avere tentato di aiutare Ponzoni a non fare fallire le sue società immobiliari).

La sentenza d'Appello

Già in Appello le pene degli imputati erano state ridotte: dimezzata la pena a Massimo Ponzoni, che in primo grado era stato condannato a 10 anni e mezzo. I giudici milanesi lo avevano di fatto assolto da una ventina di capi d'imputazione, tra cui il presunto giro di mazzette relativo al Pgt di Giussano, lasciando invece le contestazioni legate alla bancarotta fallimentare. Sconto di pena anche per Brambilla, che in primo grado aveva avuto cinque anni.

Parla l'avvocato di Ponzoni

"Abbiamo illustrato ieri i nostri motivi di ricorso, che mi sembravano importanti, ma che evidentemente la Corte non ha condiviso. Non avendo letto le motivazioni della sentenza non posso però commentare ulteriormente". Sono le parole dell'avvocato Dario Bolognesi, legale difensore di Massimo Ponzoni,  Come ha confermato il suo avvocato "Ponzoni è a disposizione della Giustizia e terrà un comportamento leale e rispettoso della sentenza".

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