Il bullismo sconfitto dal pugilato

Percorsi per sconfiggere il bullismo a scuola e progetti per combattere la violenza di genere.

Il bullismo sconfitto dal pugilato
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Il bullismo sconfitto dal pugilato.

Il bullismo

La passione per il ring, un "motore" che si alimenta di sacrifici e voglia di vincere. E le arti marziali che si trasformano in percorsi formativi anche per i bambini. Succede pure questo a Monza. L'educazione alla muay thai fin primi anni di vita, dai 3 in su. In prima linea per promouvere educazione e progetti antibullismo, Alessio Martino, campione italiano e bronzo europeo nel 2017. L'atleta sta girando per le scuole monzesi portando corsi di difesa e tecniche per sconfiggere i prepotenti.

"Il mondo cambia"

"Non c'è rispetto gerarchico nei confronti dei professori - ha dichiarato il campione - Manca l'autorità. E allora le arti marziali possono diventare una guida per gestire l'autocontrollo, per insegnare il rispetto. Diamo la possibilità ai giovanissimi di allenarsi con uno sport molto adrenalinico: sudore, fatica fisica, sacrifici, insomma li rendiamo partecipi di uno sforzo che scarica la rabbia".

Il 25 febbraio solidarietà in rosa

Ma non solo antibullismo. C'è anche la lotta alla violenza di genere. E l'evento in programma il 25 febbraio (c'è ancora un po' di mistero sul luogo, ma gli organizzatori hanno garantito che lo sveleranno a breve) viaggia proprio in questa direzione. "Presenteremo le arti marziali insieme a personaggi di spicco di questo mondo - ha concluso Martino - E poi raccoglieremo fondi per un'associazione che lavora per combattere la violenza sulle donne".

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