Accattoni in città, beccati cinque richiedenti asilo
I cinque nigeriani controllati dai Carabinieri di Lissone hanno dichiarato di essere ospitati in un centro di accoglienza
Tempi duri per gli accattoni in città. Nei giorni scorsi i Carabinieri di Lissone hanno controllato alcuni questuanti che chiedevano l'elemosina in vari angoli della città.
Accattoni in città, controlli a tappeto
Durante il controllo dei militari dell'Arma sono stati individuati cinque cittadini extracomunitari, tutti di nazionalità nigeriana, che avrebbero dichiarato di essere richiedenti asilo accolti presso strutture delle Province di Como, Lecco e Monza.
Ovviamente sono state avviate anche altre verifiche. I questuanti, fermati dagli uomini coordinati dal luogotenente Roberto Coco, di fatto hanno violato l'ordinanza del sindaco Concetta Monguzzi.
Il sindaco scrive al Prefetto
Il primo cittadino ha scritto al prefetto Giovanna Vilasi chiedendo di implementare i controlli su accattoni e questuanti, anche per evitare episodi di sfruttamento. Il servizio integra una serie di controlli portati avanti anche a Muggiò, Desio e Cesano Maderno.
La notizia anche sul Giornale di Monza in edicola fino al 2 aprile
© RIPRODUZIONE RISERVATA