La Giunta Fontana vuole cancellare il ticket sanitario regionale

Gallera: "Il governo centrale, con la sua impugnativa alla nostra prima delibera del dicembre 2016 ci ha fatto perdere un anno".

La Giunta Fontana vuole cancellare il ticket sanitario regionale
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Regione Lombardia vuole cancellare il ticket sanitario. Questo l’obiettivo finale della nuova Giunta diretta da Attilio Fontana che si è riunita oggi per la prima volta.

Per ora ridotto  il ticket sanitario

“Il governo centrale, con la sua impugnativa alla nostra prima delibera del dicembre 2016 ci ha fatto perdere un anno. Ma fortunatamente ora possiamo finalmente consentire a oltre un milione e mezzo di cittadini lombardi di usufruire del dimezzamento del ticket sanitario regionale. Passera’ da un massimo di 30 a un massimo di 15 euro”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera che insieme al presidente Attilio Fontana e’ intervenuto alla conferenza stampa organizzata, questa mattina, a Palazzo Lombardia, per illustrare i provvedimenti adottati dalla Giunta regionale nella prima seduta della XXI legislatura.

I numeri

“Con questa misura – ha proseguito Gallera – saranno 90 i milioni che Regione Lombardia investe per esenzioni aggiuntive nei confronti dei cittadini lombardi. Ciò  in attesa di poter eliminare definitivamente il ticket regionale”. E ancora. “Il ticket sanitario regionale  passera’ da un massimo di 30 euro a un massimo di 15”  ha continuato l’assessore. “E’  una proposta concreta a sostegno di 1,5 milioni cittadini lombardi, quelli cioe’ che nel 2017 hanno usufruito di visite ed esami specialistici e pagato un superticket superiore ai 15 euro”.

Si passa da 66 a 51 euro

“Il costo massimo del ticket  sara’ quindi 36(ticket nazionale)+15 (ticket regionale)=51 euro”  ha spiegato Gallera. “E non piu’ 66 euro (36+30) come finora sostenuto per chi richiedeva ad esempio prestazioni come Tac del torace o Risonanza magnetica della colonna vertebrale. Sempre 51 euro (36+15) si paghera’ anche per la colonscopia.  Oggi è effettuata al costo di 36 euro di ticket nazionale e 22,8 di ticket regionale(58,8 euro). Cosi’ facendo nel complesso il superticket mediamente pagato per ricetta sara’ su base regionale di 7,8 euro invece dei 10 applicati a livello nazionale”.

Esenzioni aggiuntive

“I 20 milioni stanziati per il dimezzamento del ticket regionale- ha proseguito – si aggiungono ai 70 che Regione Lombardia gia’ sostiene per le esenzioni aggiuntive rispetto a quelle nazionali. Queste riguardano: gli utenti con l’eta’ fino a 14 anni (42 milioni); gli adulti in condizione di particolare fragilita’, disoccupati e cassintegrati (22 milioni); dal 2015 i cittadini con reddito familiare fiscale annuale non superiore a 18.000 euro, e loro familiari a carico (6 milioni), un’esenzione concessa a circa 150.000 soggetti beneficiari”.

Gli esenti

“Voglio ricordare – ha sottolineato il titolare regionale della Sanita’ – che dei 7.66.615 assistiti lombardi che usufruiscono di prestazioni ambulatoriali il 54%, 4.098.000, non pagano gia’ oggi il ticket. Questi soggetti beneficiano del 70% delle prescrizioni di specialistica erogate (27 milioni) e del 74% del valore economico delle prestazioni erogate”. Clicca qui per l’elenco delle esenzioni totali o per prestazione correlata (per esempio relative alla patologia invalidante o all’infortunio)

Provvedimento in commissione

“Il provvedimento licenziato oggi – ha concluso Gallera – come stabilito dalla legge di Bilancio 2017, dovra’ passare al vaglio della Commissione consiliare competente che verra’ costituita nei prossimi giorni. Le misure entreranno in vigore dal quindicesimo giorno lavorativo successivo alla approvazione della delibera di Giunta conseguente al parere della Commissione”.

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