Gli ori di Luca Melzi protagonisti al Fuorisalone

L'artista monzese esporrà le sue opere al "Punto Arte" di via Bergamo in occasione della Design Week

Gli ori di Luca Melzi protagonisti al Fuorisalone
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Gli ori e i colori dell'artista monzese Luca Melzi saranno visibili dal 13 al 23 aprile in occasione del "Fuorisalone Monza 2018".

Gli ori e la "Porta dell'anima"

Gli incanti onirici delle «Venezie sognate» e la maestosa magnificenza della «Porta dell’anima», che fra ori, acrilici e cristalli sono a riassumere la straordinaria parabola artistica del pittore monzese Luca Melzi.

Una miscela elegante e ricercata, da gustare nella mostra intitolata «La Porta dell’anima - Venezia e la via della seta», che si aprirà venerdì sera, fino al 23 aprile, al «Punto Arte» di via Bergamo, prestigiosamente racchiusa fra gli eventi legati al «Fuorisalone Monza» e in contemporanea con la Design Week di Milano.

Un viaggio nel sogno

A ispirare l’artista i corsi d’acqua che hanno da sempre rappresentato il crocevia di popoli e culture: i Navigli di Milano, i canali di Venezia e naturalmente il fiume Lambro. Che ha poi riassunto storia e mito in composizioni dal sapore bizantineggiante e di grande impatto visivo, nelle quali spiccano le tele dal sapore lunare e allucinato, con le architetture volutamente naïf, arzigogolati assemblaggi di vetri e cristalli colorati che paiono amuleti magici e gli immancabili vassoietti da poesia, l'elemento più rappresentativo dell'artista.

Un progetto, quello di Melzi, nato ormai tre anni fa, vagheggiando l'epopea di Marco Polo.

La "Porta dell'anima"

Da un anno a questa parte la decisione del monzese di mettere insieme in un'opera assoluta tutte le facce della sua ricerca artistica e spirituale. Ne è nata la "Porta dell'anima", un sontuoso portale di legno dorato, meravigliosamente arricchito con dipinti e materiali preziosi, a celebrare l'antico e la spiritualità.

Qui la bellezza è il risultato di gesta schizofreniche, del minuzioso e cavilloso alternarsi del pennello e della colla, ripetutamente, di giorno e di notte, quasi che l'animo dell'artista si sia consumato man mano che l'opera veniva portata a compimento. E il risultato ha dell'incredibile.

Ci sono le icone ortodosse, ma pure il Cristo, San Francesco e Santa Chiara, le Vergini ravennati e la Madonna Nera. Ci sono i minareti, ma pure le chiese cristiane e i calli veneziani. Tutto intrecciato, fuso, amalgamato, sciolto in fondali creati ad arte con le lacche colorate, gli ori, le perle, i cristalli, le passamanerie e perfino le paillettes, le carte da parati con i mappamondi e i gigli di Francia e le carte dei quotidiani arabi, cinesi e giapponesi.

"Fra l'orizzonte ovattato superba la città appare" sottolinea Melzi, ben sapendo che la città da lui ipotizzata è quella del suo personalissimo paradiso.

L'artista monzese Luca Melzi

Fuori Salone 2018

Woodstreet e una carrellata di appuntamenti, vernissage e performance. E' quanto propone il "Fuorisalone Monza 2018",  che in contemporanea con la Design Week di Milano, potrerà lungo le vie del centro storico artisti e artigiani Made in Brianza.

Il vernissage di Melzi è fissato per il 20 aprile alle 17,30, con accompagnamento musicale e alla presenza delle autorità. Nel frattempo una visita al "Punto Arte" di via Bergamo 2 è d'obbligo. Per sognare, e sperimentare le delizie dell'arte.

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 23, sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 23

 

 

Commenti
Serafina

Carissimo " maestro" sei un grande!!! E la tua bell'anima arricchisce tutti noi!!! Ti ringrazio per l' emozioni che ci regali. Ti voglio bene!!! Serafina.

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