Renate, studenti a tu per tu con il comandante dei carabinieri
Questa mattina, venerdì, il comandante della caserma dei carabinieri di Besana Marco Verrecchia ha incontrato i ragazzi della scuola media
«Se avete un problema, parlatene con i vostri insegnanti, i vostri genitori... con noi. Non dovete avere paura di nulla».
E’ il caloroso invito che il comandante della caserma dei carabinieri di Besana, il maresciallo Marco Verrecchia, ha rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado di via XXV Aprile.
Lezione speciale
Li ha incontrati due volte, mercoledì e venerdì. Delle classi Terze e di una Seconda. E’ partito dal bullismo, reale e virtuale. «Ricordatevi che il bullo agisce perché ha chi lo spalleggia, chi lo riprende, chi ride dei suoi soprusi. Se vedete e non dite nulla, siete complici - ha affermato - Non esiste il reato di bullismo ma se ne configurano altri molto gravi, come minaccia e violenza privata. Se siete vittime di un bullo, mi raccomando, chiedete aiuto. E’ il bullo che deve avere timore, non voi».
Per passare poi alle regole per circolare in tutta sicurezza in sella alla bicicletta od al motorino. Senza dimenticare le sostanze stupefacenti.
«L’utilizzo di droga è sempre vietato - ha concluso - Anche l’utilizzo personale: c’è una sanzione amministrativa non da poco».