Bulletto oltraggia i Carabinieri su WhatsApp
E' un diciassettenne di Cesano finito già nei guai per rapina a fine aprile.
Bulletto oltraggia l’Arma dei carabinieri su WhatsApp. Denunciato, rischia una multa di cinquemila euro.
Bulletto oltraggia i Carabinieri su Whatsapp
I militari della Compagnia di Desio hanno denunciato un diciassettenne di Cesano per vilipendio alle forze armate. Il minorenne era stato denunciato a fine aprile alla Procura dei minori di Milano insieme ad altri due giovanissimi per atti di bullismo nei confronti di un coetaneo. L'ennesima denuncia nei suoi confronti è scattata in seguito alla pubblicazione, dal proprio profilo su WhatsApp, di una foto che lo ritraeva vicino ad un’auto dei carabinieri con il dito medio della mano alzato. Un palese e pubblico disprezzo verso l’Arma, unito al commento “Ci mancavano solo i carabinieri, ahahah”. Il diciassettenne rischia una multa da mille a cinquemila euro per l’oltraggio all’Arma dei carabinieri.
A fine aprile la precedente denuncia
A fine aprile, insieme a un altro diciassettenne e a un quindicenne, due italiani e un egiziano residenti in città, il cesanese aveva accerchiato un sedicenne. "Dacci un euro", gli avevano intimato. Il ragazzino si era rifiutato. I tre lo aveva incalzato, stavolta brandendo un coltello. La vittima, allora, aveva tirato fuori il portafoglio e aveva consegnato loro un euro. Quindi aveva provato a scappare. I tre lo avevano inseguito e, raggiuntolo poco dopo, lo avevano picchiato con calci e pugni e gli avevano preso il portafoglio. Solo la mattina successiva, ancora dolorante, il sedicenne si era deciso ad andare al Pronto soccorso, dove era stato medicato e giudicato guaribile in dieci giorni.
Lo stesso coltello a serramanico usato durante l'aggressione era stato usato sabato 14 aprile per una rapina impropria al supermercato Rex del Molinello: alcuni ragazzi avevano preso alcune lattine di Coca Cola e volevano uscire senza pagare. Bloccati dal vigilantes del super, lo avevano minacciato con il coltello, ma erano stati subito fermati e denunciati dai carabinieri della Tenenza di Cesano.