Pendolari della droga, il sindaco trasferisce il Consiglio comunale in stazione
Il sindaco Cattaneo si sfoga, ora spera che il Prefetto ascolti almeno il Gabibbo.
Il sindaco Cattaneo si sfoga ora spera che il Prefetto ascolti almeno il Gabibbo
Pendolari della droga, ecco cosa farà il sindaco
A distanza di poche ore dal viaggio tra le stazioni della droga il sindaco Dante Cattaneo e gli agenti di Polizia Locale sono tornati sulle banchine dello scalo di Ceriano per i controlli, che ormai sono all’ordine del giorno. «Ancora una volta soli», scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco che racconta di uno scenario da tempo insostenibile. «Visto che i nostri appelli alle autorità preposte sono rimasti inascoltati da sei anni a questa parte e visto che anche all’indomani del servizio di “Striscia”, il via-vai di spacciatori e tossici è rimasto tale e quale, da oggi e fino a quando lo Stato non deciderà di garantire sicurezza a cittadini e pendolari, il Consiglio Comunale si trasferirà all’aperto alla stazione Ceriano-Groane. Per lo meno, durante le sedute, un risultato concreto lo otterremo: i “venditori di morte” e gli “zombie” dovranno fisicamente passarci sopra per poter continuare i propri traffici. Le istituzioni non devono arretrare, devono avanzare. Noi daremo l’esempio».
Lasciati da soli
Il sindaco non intende mollare e va avanti per la sua strada. «Come sempre, soli. Fatto salvo per la loro presenza e per il valoroso lavoro dei Carabinieri locali, infatti, nonostante gli appelli continui rivolti allo Stato e al Governo in questi anni, nessun rinforzo è arrivato – continua Cattaneo che si rivolge al Prefetto – Visto che non ha creduto a me quando dicevo che la situazione era fuori controllo, speriamo almeno dia ascolto al Gabibbo… Ora basta! Io non mollo ma avrò bisogno di tutti Voi!».