Alla Sacai sfilano creatività, arte, uguaglianza e integrazione
Gli allievi del terzo e del quarto anno hanno curato trucco e parrucco dei modelli sulla passarella.
Alla scuola Sacai sfilano creatività, arte, uguaglianza e integrazione.
Lezione aperta
Trucco sgargiante, ardite acconciature, abiti da sposa, personaggi delle fiabe, hippies e giubbotti di pelle in stile Grease: la lezione aperta delle classi terze e quarte dell'istituto Sacai di Cesano Maderno è stata un vero e proprio saggio di creatività, moda e arte. "È una novità di quest’anno, un vero e proprio connubio tra acconciatura ed estetica", ha spiegato la direttrice Paola Strazzuso. "Le classi dell’ultimo anno dimostreranno alle prime e alle seconde ciò che hanno appreso nel corso dell’anno scolastico. I più piccoli potranno quindi vedere con i propri occhi cosa aspetta loro al termine del percorso".
Pubblico numeroso
Lo staff di giovanissime truccatrici e parrucchiere ha preparato i modelli e le modelle che hanno sfilato di fronte ad un pubblico di genitori, docenti e alunni. "È stato un lavoro collettivo di insegnanti e allievi, ai quali è stata lasciata ampia libertà", ha aggiunto la direttrice. La lezione si è strutturata per tematiche: gli anni Cinquanta, gli sposi, il fantasy e gli anni Sessanta, per concludere con un messaggio di uguaglianza ed integrazione: a sfilare per ultime sono state infatti due ragazze dal fisico molto diverso ma vestite allo stesso modo, ed una in dolce attesa. "Per essere uguali non bisogna per forza essere simili, dobbiamo essere sempre fieri di quello che siamo": questo l’ultimo – e più importante – tema presentato dagli studenti della scuola professionale di via Cozzi.