Meda conferisce la cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri
Il sindaco Luca Santambrogio: "Un segno di gratitudine e riconoscenza per l'importante attività che svolgono sul territorio".
Il Comune di Meda ha conferito la cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri. La deliberazione è stata approvata ieri sera, giovedì 7 giugno, durante il Consiglio comunale.
Cittadinanza onoraria per la preziosa attività svolta sul territorio
"La cittadinanza onoraria viene conferita a chi con la propria attività dà prestigio alla città e di sicuro i Carabinieri lo fanno, sono un punto di riferimento per la comunità - ha esordito il sindaco Luca Santambrogio - Il conferimento di questo riconoscimento interpreta i sentimenti dell'intera collettività, è un segno di riconoscenza per l'alto senso del dovere e il loro costante sostegno agli Enti locali". Il primo cittadino ha inoltre sottolineato come l'attribuzione della cittadinanza onoraria sia avvenuta proprio nella settimana in cui l'Arma ha celebrato i 204 anni. E a Meda è presente da moltissimo tempo: "La stazione dei Carabinieri è presente almeno dagli anni '30 sul territorio, dal '65 la caserma si trova in via Luini e presto verrà riqualificata. La loro costante presenza contribuisce a diffondere un senso di sicurezza e di controllo del territorio. Per questo ai Carabinieri va la nostra gratitudine".
In programma un evento per festeggiare l'Arma e consegnare il riconoscimento
Il sindaco ha anticipato che è in programma un evento per festeggiare l'Arma e consegnare ufficialmente il riconoscimento: "Sarà una manifestazione simbolica e dal grande contenuto culturale, perché l'Arma è parte della cultura italiana". Tutto il Consiglio si è espresso favorevolmente alla consegna del riconoscimento, esprimendo gratitudine per l'attività svolta sul territorio dai Carabinieri. Il capogruppo del Partito democratico Marcello Proserpio ha ricordato "il prezioso lavoro che l'Arma svolge sul territorio per garantire l'ordine pubblico e tante iniziative di formazione e prevenzione", mentre Manuele Cortese (Fratelli d'Italia) ha messo in evidenza le tante sfide che l'Arma deve affrontare, come il terrorismo, la corruzione e la criminalità, incarnando alti valori e rappresentando un punto di riferimento per la lotta alla delinquenza. "Come cittadina e capogruppo della Lega non posso che essere a favore di questo riconoscimento", il commento di Lorenza Desideri. Un'iniziativa sostenuta con convinzione anche dal capogruppo del Polo civico Vermondo Busnelli: "L'Arma è un'istituzione amata e questo riconoscimento è un segno di rispetto, affetto e di condivisione dei suoi valori". Il capogruppo di "Lega con Taveggia" e "Progetto Meda" Giorgio Taveggia ha ricordato che "se la politica qui a Meda non è condizionata da organizzazioni criminali lo si deve ai Carabinieri che a suo tempo hanno agito concretamente". Infine il capogruppo di Forza Italia Andrea Boga ha ringraziato i Carabinieri per le funzioni che svolgono nella comunità italiana, "per la sicurezza, la prevenzione e la repressione. Sono inaccettabili gli attacchi all'Arma, perché senza di voi forse non godremmo della libertà".