RC Professionali: come funzionano

Da Agosto 2014 l'RC Professionale è diventata obbligatoria per tutti i professionisti iscritti a un ordine dell'ambito sanitario, tecnico e giuridico-economico.

Nel caso di una società di professionisti saranno assicurati sia la società, sia i professionisti che operano in essa, a patto che ogni professionista sia abilitato all'esercizio della professione e che sia iscritto all'albo professionale.

La stessa riforma obbliga il professionista a rendere noto al cliente, al momento dell'incarico/assunzione, gli estremi della polizza stipulata ed il suo massimale.

RC Professionali: quali danni copre

Una polizza assicurativa professionale deve coprire le responsabilità legate all'ambito professionale previste per legge con un massimale stabilito in base alla tipologia del danno (materiale, patrimoniale, interruzione dell'attività).

La polizza professionale garantisce la copertura da danni, responsabilità, danni patrimoniali, violazione della privacy, colpe di dipendenti o di collaboratori, sanzioni fiscali applicate ai clienti per omissioni o colpe del professionista, spese legali, perdita dei documenti e danni da diffamazione.

Nel caso in cui un professionista non stipuli una polizza, l'ordine cui appartiene lo potrebbe sanzionare ma soprattutto in caso di incidente o denuncia per risarcimento danni, dovrebbe risarcire personalmente il danno cagionato.

Come scegliere tra le tante polizze professionali

Per scegliere la migliore assicurazione professionale, è sempre consigliabile affidarsi ad un comparatore online. A questo proposito ComparaSemplice.it permette di scegliere tra le tante offerte dedicate alle RC Professionali. Bisognerà poi scegliere il tipo di compagnia, il tipo di prodotto che offre e le altre garanzie a tutela del professionista ed il sito web fornirà infine il prezzo della polizza più conveniente.

Di fondamentale importanza è il considerare tutte le garanzie contrattuali e, quindi verificare, se è presente la clausola relativa alla colpa grave, cioè, il risarcimento del danno nel caso in cui dovesse presentarsi un danno al cliente per colpa del professionista.

Spesso le compagnie forniscono contratti che comprendono le spese legali o la loro garanzia. Ciò significa che, in caso di contenzioso, la compagnia potrà intervenire.

È necessario appurare che vi sia la clausola della retroattività, vale a dire  che, nel caso di un danno da parte di un professionista non assicurato, il risarcimento sarà coperto dalla compagnia.

Chiaramente, ogni compagnia ha un periodo massimo di retroattività, solitamente di 3 anni, oltre il quale non copre il danno.

RC Professionale per i professionisti senza albo

La regolamentazione per le professioni non riconducibili a nessun ordine è diversa. La polizza professionale in questi casi non è un obbligo ma diventa una necessità anche perché secondo una stima di Confcommercio sono circa 300 mila in Italia. Si rende pertanto necessaria una revisione delle regole in questo settore.

Il primo intervento è dato dalla possibilità di creare «associazioni a carattere professionale di natura privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, con il fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza» (Legge n.4 del 14 gennaio 2013, art. 2, comma  1).

Il secondo, invece, riguarda l'obbligo di seguire corsi di aggiornamento e di sottoporsi a verifiche che tutelino i clienti da pratiche commerciali non corrette.

Proprio per il carattere professionale dei mestieri senza albo (traduttori, estetisti,logopedisti, archeologi, tatuatori, copywriter, scrittori, traduttori) si rende necessaria la stipula di una polizza professionale a garanzia del lavoratore e del suo cliente per danni cagionati nell'esercizio dell'attività che ha comunque carattere professionale.