Omicidio di mafia: Angelo Gammino arrestato a Lissone
Si tratta di un uomo di 68 anni, che nel 1989 era stato il mandante dell'omicidio di Giovanni Smiraglia, a Campobello di Licata
Accusato di essere il mandante di un omicidio di mafia, Angelo Gammino viveva in un appartamento di Lissone in pieno centro. Ma ieri, giovedì, i Carabinieri di Lissone lo hanno rintracciato e arrestato.
Angelo Gammino viveva a Lissone
L'uomo di 68 anni, che nel 1989 era stato il mandante dell'omicidio di Giovanni Smiraglia, a Campobello di Licata, in Provincia di Agrigento in Sicilia è stato rintracciato dai Carabinieri di Lissone.
L'accusa è riconducibile a un omicidio legato a un regolamento di conti in una faida tra alcuni clan mafiosi.
Accuse pesanti
L'uomo deve scontare 12 anni di carcere per omicidio aggravato. Per un lungo periodo il 68enne fu latitante: venne individuato e poi arrestato a Barcellona, in Spagna. Dopo l'arresto, ad ottobre 2016, gli era stata sospesa l'esecuzione della pena, ripristinata proprio ieri, giovedì 28 giugno.
Ma ieri i militari dell'Arma di Lissone lo hanno intercettato. L'uomo, in precarie condizioni di salute, ora si trova ricoverato in una casa di cura, piantonato dai Carabinieri.
Per il momento si resta in attesa che il Tribunale si pronunci sulla possibilità di farlo tornare in carcere.
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