Besana: in via Beato Angelico topi e degrado. Ora interviene anche il Codacons
Dopo la segnalazione di un residente ora interviene anche l'Associazione.

Besana: in via Beato Angelico topi e degrado. Ora interviene anche il Codacons. Dopo la segnalazione di un residente ora interviene anche l'Associazione.
Besana: in via Beato Angelico topi e degrado
Via Beato Angelico a Besana finisce sotto la lente di ingrandimento del Codacons. Tutto è partito da una segnalazione fatta da Marco Sala, residente della via e militante della Lega, che lunedì ha pubblicato sul blog Besana web - voce dei Besanesi, un lungo articolo di protesta contro lo stato di abbandono in cui versa la strada. Una delle più importanti e transitate del paese visto che lì si trovano scuola elementare e scuola materna frequentate ogni giorno da centinaia di bambini.
"Buche, marciapiedi con erbe alte fino a 70 centimetri, campi incolti, presenza di topi e bisce, mancata manutenzione e parco giochi inutilizzabile". Sono questi i motivi che hanno spinto il residente a protestare e a mettere in luce una situazione diventata insostenibile per molti residenti della zona.
Il parchetto e il campo incolto
Sala si sofferma sulle principali criticità, tra cui lo stato di abbandono in cui versa il parchetto, già in parte inutilizzabile visto che l'altalena è stata recintata. E poi sul terreno che si trova subito dopo la scuola materna:
"Superata la scuola materna dopo la curva, troviamo un terreno di proprietà di un privato che ha deciso di dar vita a un bosco, che richiama però la dantesca “selva oscura” descritta nell'inferno, perché le sterpaglie rappresentano un felice ecosistema per topi, pantegane, bisce ed altri animali del suolo visti da numerosi abitanti e passanti. Il disagio maggiore però è rappresentato dall'impossibilità di poter camminare lungo il marciapiede, perché ormai è diventato di totale dominio delle piante, costringendo i numerosi frequentatori della strada a scendere dal marciapiede stesso e camminare lungo la strada".
Scarso interesse dal Comune
"Ci si stupisce - prosegue - come il proprietario del terreno continui a non occuparsi della pulizia del suo bene, probabilmente perché nessuno dell’Amministrazione Comunale gli ha mai inviato una relativa richiesta. Ma soprattutto ci si stupisce come il Comune stesso, perfettamente consapevole dello stato di disagio, non provveda periodicamente a ripulire la strada dalle erbacce, inviando poi le spese direttamente al proprietario".
Il Codacons chiede interventi tempestivi
La vicenda non è sfuggita al Codacons che ultimamente si sta occupando molto delle vicende brianzole.