Pendolari, malati cronici... I Cinquestelle bocciano i primi cento giorni della Giunta lombarda
"Mai avevamo visto una situazione così precaria per Trenord".
Dario Violi, consigliere al Pirellone del Movimento 5 Stelle, dà i voti alla Giunta lombarda targata Attilio Fontana e spiega le principali criticità.
Giunta lombarda bocciata
Bocciata la Giunta su servizio ferroviario, presa in carico dei malati cronici, Pedemontana, turismo, futuro dell’area Expo... Più che bocciata, «l’amministrazione lombarda è ferma».
Dal Movimento 5 Stelle dopo i primi 100 giorni, e in concomitanza con l’approvazione dell’assestamento di bilancio, arriva la stroncatura ai primi mesi di legislatura regionale targata Attilio Fontana.
Dario Violi a tutto campo
Ecco alcuni estratti dell'intervista esclusiva al gruppo Netweek in pubblicazione a partire da oggi su tutti i settimanali lombardi del nostro gruppo editoriale.
Nei sei anni che siamo in Consiglio regionale, mai avevamo visto una situazione così difficile e precaria per Trenord. E non bastano le scuse verso i pendolari. L’idea di dividere la società, come annunciato da Fontana, non ci convince affatto. Auspichiamo che il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli possa bloccare la scissione e mettere sul tavolo una soluzione diversa.
La presa in carico dei malati cronici si sta rivelando un fallimento totale. L’Amministrazione regionale ha in mente una standardizzazione delle cure e non la personalizzazione come avviene nei Paesi avanzati.