Ora anche le deiezioni canine sono riconoscibili
Se i padroni non raccolgono pagano la multa. Succede a Malnate, nel Varesotto.
Ora anche le deiezioni dei cani sono riconoscibili. Se i padroni non raccolgono pagano la multa. Succede a Malnate, nel Varesotto.
Ora anche le deiezioni canine sono riconoscibili
A Malnate, da circa un anno e mezzo, è stato lanciato un progetto molto singolare che ha scaturito non poco clamore. Lo riporta VareseSttegiorni.it. E’ stata infatti costruita una banca dati con il dna dei cani che vivono nel territorio comunale. E in questi giorni stanno arrivando le prime multe per i proprietari che non raccolgono le deiezioni dei loro amici a quattro zampe. I padroni maleducati vengono incastrati dal confronto tra il dna prelevato dagli escrementi e quelli contenuti nel database comunale.
Le multe
Per riempire il database malnatese, i cittadini hanno avuto un anno di tempo per far effettuare ai loro cani un prelievo gratuito tramite un tampone salivare. A maggio sono arrivate le prime sanzioni, pari a 50 euro, per il mancato prelievo. Su 2156 cani, infatti, solo 28 sono stati sottoposti a prelevamento di dna e per questo i loro proprietari. La multa per chi invece abbandona la deiezione canina ammonta a 75 euro.
Amministrazione soddisfatta
In base ai primi risultati l'Amministrazione comunale si dice molto soddisfatta. In Brianza la stessa iniziativa era stata pensata anche a Vimercate (ne avevamo parlato qui). Anche in Brianza, infatti, le segnalazioni dei cittadini in merito agli escrementi di cane lasciati in strada dai loro padroni, sono ormai all'ordine del giorno.
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