Il Monza a Berlusconi e Galliani, trattativa tutta in discesa

Il Monza a Berlusconi e Galliani in tempi rapidi, anzi rapidissimi. Parola di Nicola Colombo, attuale patron del sodalizio biancorosso e quasi sicuramente futuro socio di minoranza, che durante il pre-partita dell'amichevole di lusso Monza-Brescia (terminata 1 a 2, sconfitta di misura per i biancorossi) si è concesso ai giornalisti.

Il Monza a Berlusconi, manca poco

"Oggi Berlusconi e Galliani non saranno allo stadio - afferma Colombo - Ma la trattativa è già entrata nel vivo. In una settimana abbiamo fatto passi da gigante. E' vero che non c'è ancora niente di scritto, ma abbiamo condiviso i principi dell'accordo" assicura il numero uno biancorosso. "Il primo contatto c'è stato venerdì scorso, ora è già in corso la verifica dei conti (due diligence). Andando avanti così la proposta d'acquisto formale arriverà già entro qualche settimana. La sensazione è che andremo molto velocemente".

Non è una questione di soldi

Sarà una questione di soldi? "Assolutamente no. Qualunque proposta dovesse arrivare, senz'altro non rientrerò dell'impegno e dei soldi spesi in questi tre anni". Colombo ha smentito poi le cifre circolate in questi giorni: "Non è vero che mi siano stati proposti 2 milioni e mezzo di euro - afferma - Non abbiamo ancora parlato di soldi".

Resterà vicepresidente

Secondo gli accordi intercorsi, per ora solo verbali, l'orientamento confermato è quello di suddividere le quote societarie lasciando a Colombo il 30%: "Questo è il punto di partenza, poi come finirà non lo so. Io ho messo in chiaro che mi piacerebbe continuare a far parte di un progetto condiviso".

Non sarà un Milan B

Il presidente aggiunge poi che non sarà un Milan B ma un progetto di largo respiro per valorizzare i giovani calciatori italiani: "A Berlusconi non è andata giù   l'eliminazione dai Mondiali e ritiene che in Serie A ci siano troppi stranieri. E' esattamente la mia stessa idea".

Nel club c'è euforia

"E' una situazione delicata - ha concluso Colombo - Ho già parlato con la squadra e lo staff. Ora bisogna saper gestire l'entusiasmo per mantenere la serenità necessaria a cominciare il compionato con il piede giusto".