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Tagliabue gomme: per i pompieri esiste il pericolo di incendi
La relazione dei Vigili del Fuoco è arrivata questa mattina, lunedì, in Municipio a Villasanta
Gli oltre 650mila pneumatici attualmente stoccati nei piazzali della ditta Tagliabue devono essere smaltiti in un sito idoneo perché c’è un pericolo reale di incendio e inquinamento atmosferico.
E’ questa, in sostanza, la forte presa di posizione che emerge dal verbale dei Vigili del Fuoco sulla situazione della «Tagliabue Gomme».
Dunque il capitolo rigaurdanti le puzze e la sicurezza del sito di stoccaggio di via Alighieri si arricchisce di un nuovo capitolo dopo la dura presa di posizione del comitato di cittadini "Cambiamo Aria" LEGGI QUI
Cosa dice la relazione dei Vigili del Fuoco
La relazione dei pompieri, predisposta a seguito del sopralluogo alla ditta di via Alighieri, a San Fiorano, effettuato lunedì mattina della scorsa settimana insieme a Carabinieri, Polizia locale, Ats e funzionari dell’Ufficio tecnico del Comune, è stata depositata ieri mattina, lunedì, in Municipio. Il verbale dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Milano evidenzia: «In considerazione della quantità del materiale complessivamente stoccato nell’area e delle caratteristiche di combustione dei pneumatici si ritiene che la situazione rilevata configuri elevato pericolo di incendio e, ragionevolmente, pericolo di inquinamento ambientale in caso di incendio - si legge nel comunicato stampa diramato dalla Giunta ieri mattina - Segue la conferma della diffida già impartita all’azienda in sede di sopralluogo: «smaltimento immediato, in idoneo sito, del materiale in deposito negli spazi e nelle strutture non autorizzate ai fini di prevenzione antincendio». Invece il riferimento alla mancata autorizzazione rispetto alla normativa anti-incendio riguarda «sia i depositi realizzati a cielo libero, sia ulteriori strutture poste nella adiacente area ex Carrier parimenti adibite a deposito pneumatici».
La posizione di Ats
Più morbida, invece, la relazione riguardante il sopralluogo di Ats. Quest’ultima, rivolgendosi direttamente ad Arpa, evidenzia che «Durante l’ispezione non si è accertata la presenza degli inconvenienti lamentati dai cittadini nell’esposto già in vostre mani». Tuttavia l’Ats chiede all’Arpa un intervento.
"A fini di tutela della salute pubblica – si legge - si ritiene opportuno che, vista la particolarità della situazione riscontrata e il congruo numero di pneumatici depositati presso la struttura in esame, circa 650mila pezzi, codesta Agenzia proceda a tutti gli eventuali accertamenti del caso, anche di natura strumentale, al fine di individuare, all’interno delle matrici ambientali, la presenza e la relativa concentrazione di eventuali sostanze e composti di risulta delle attività condotte presso la Tagliabue Gomme".
Questa richiesta di un intervento ad Arpa segue quella già effettuata dal Comune il 25 luglio e sollecitata dallo stesso ad agosto.
Il punto di vista dell'Amministrazione comunale
"L’Amministrazione Comunale - prosegue il comunicato stampa - in contatto da tempo col Prefetto, si adopererà ancora perché i tempi di azione degli enti preposti siano i più rapidi possibili. Prenderà parte al sopralluogo di riscontro dei Vigili del Fuoco insieme ai Carabinieri di Villasanta e alla Polizia Locale per continuare a monitorare da vicino l’evolversi degli accertamenti e per tenere puntualmente aggiornati i suoi cittadini".
