La chiusura del ponte di Paderno non è legata ai lavori già programmati da Rfi
"Da parte di Rfi era solo prevista solo una chiusura temporanea in orario notturno per i lavori sul manto stradale".
“La chiusura del ponte di Paderno che è stata disposta in via d’urgenza venerdì notte non è legata ai lavori che si sarebbero dovuti svolgere. Lo riporta la nostra testata GiornalediLecco.it. Il programma lavori, comunicato ufficialmente da RFI, prevedeva lavori in 2 fasi, tutte eseguite a ponte aperto e fruibile”. A ribadirlo Massimo Cocchi, assessore alla viabilità del Comun e di Calusco d’Adda. (Leggi qui la cronistoria della vicenda).
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La chiusura del ponte di Paderno
Cocchi infatti, riferendosi alle opere di manutenzione che Rfi aveva già in programma di effettuare, specifica: “Era solo prevista una chiusura temporanea in orario notturno per i lavori sul manto stradale”. Lo stop alle auto e ai treni scattato venerdì notte invece è stato reso necessario a seguito” dell’allarme dovuto allo sforamento dei parametri dopo le verifiche tecniche che sono svolte h24 da diversi anni sulla struttura dal Politecnico di Milano. L’Amministrazione comunale, di concerto con le autorità preposte (RFI e provincia), sta cercando ogni soluzione possibile”.
I disagi
“Siamo consapevoli degli enormi disagi che la situazione sta creando a migliaia di persone – sottolinea l’assessore di Calusco – L’amministrazione comunale ha informato il sottosegretario alle infrastrutture, che tramite un suo assistente sta raccogliendo i documenti per studiare le possibili alternative, e l’assessore regionale competente sta analizzando in prima persona la questione.
In questo momento è necessaria la solidarietà di tutti per cercare soluzioni condivise. L’amministrazione è a disposizione, tramite i canali ufficiali, a raccogliere le istanze di ognuno”.