Il Presidente Sergio Mattarella a Monza, visiterà il Centro Maria Letizia Verga
Ecco gli spostamenti del Capo dello Stato.
Il Presidente Sergio Mattarella a Monza, visiterà il Centro Maria Letizia Verga. Ecco gli spostamenti del Capo dello Stato.
Il Presidente Sergio Mattarella
Giovedì 20 settembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visiterà il Centro Maria Letizia Verga - Clinica pediatrica della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (MBBM) e i laboratori di ricerca della Fondazione Tettamanti. La visita si inserisce in un percorso di incontri, che, nella stessa giornata, il Presidente Mattarella intende fare coinvolgendo il Centro della Fondazione MBBM e l’Istituto dei Tumori di Milano, centri di eccellenza nell’ambito dei tumori infantili. La Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (Fondazione MBBM) è una fondazione di partecipazione riconosciuta dalla Regione Lombardia i cui soci fondatori sono l’Ospedale San Gerardo di Monza (ASST di Monza), la Fondazione Tettamanti, il Comitato Maria Letizia Verga.
Il programma della visita
Dopo i saluti di benvenuto da parte di Giuseppe De Leo, presidente della Fondazione MBBM, e Luigi Roth, vicepresidente della Fondazione MBBM e presidente della Fondazione Tettamanti, Mattarella incontrerà i bambini in cura presso il Centro e le loro famiglie, accompagnati da Giovanni Verga, presidente del Comitato Maria Letizia Verga. Il professor Andrea Biondi, direttore scientifico e direttore della Clinica pediatrica della Fondazione MBBM e professore ordinario di pediatria all’Università degli studi di Milano, accompagnerà il presidente Mattarella all’interno del day hospital e nei laboratori della Fondazione Tettamanti e illustrerà gli importanti traguardi raggiunti nell’ambito della cura e della ricerca sui tumori ematologici infantili.
La clinica pediatrica della Fondazione Mbbm
Presso la Clinica pediatrica della Fondazione MBBM vengono sviluppate ricerche volte ad approfondire le cause della malattia e del suo sviluppo, vengono ricercati nuovi approcci per individuare nuove terapie, anche attraverso lo studio di cellule staminali adulte multipotenti, e per migliorare l’efficacia del trapianto e la qualità della vita del paziente. In particolare, ad un piccolo paziente della Clinica affetto da leucemia linfoblastica acuta nell’agosto del 2016 è stata somministrata per la prima volta in Italia la CAR-T, acronimo che sta per Chimeric Antigen Receptor T-cell, una tecnologia in grado di riprogrammare i linfociti T in modo che possano combattere il tumore dall'interno, una tecnologia complessa che rappresenta l'ultima frontiera nella lotta ai tumori, a cominciare da quelli ematologici. Entro la fine dell’anno i pazienti trattati saranno 5. La clinica è punto di riferimento in Italia per lo studio della malattia residua minima nelle malattie emato-oncologiche del bambino e dell’adolescente e vanta numerose collaborazioni internazionali tra cui il coordinamento dell’International BFM Study Group, che riunisce i maggiori ricercatori europei in ambito onco-ematologico pediatrico, e dell’Innovative Therapies for Children with Cancer (ITCC) il gruppo collaborativo europeo che ha l’obiettivo di identificare nuove molecole potenzialmente utili nell’impiego clinico.
La Fondazione Tettamanti
La seconda parte della visita verrà dedicata alla ricerca. Al Presidente Mattarella verranno illustrate le linee dell’attività di ricerca: la prima, che mira ad identificare quella che viene detta ‘nicchia ematopoietica’ la regione del corpo in cui risiedono le cellule staminali, con l’obiettivo di studiare la leucemia mieloide acuta in modo da sviluppare terapie avanzate capaci di eliminare la malattia. La seconda linea di ricerca riguarda il cosiddetto ‘passaporto genetico’ con l’obiettivo di identificare lo specifico corredo di anomalie genetiche che contraddistinguono il bambino affetto da leucemia linfoblastica acuta, allo scopo di individuare terapie mirate. Infine, all’interno dei laboratori di ricerca della Fondazione Matilde Tettamanti i ricercatori hanno sviluppato un particolare tipo di CAR-T, denominato “CARCIK”, che ha la particolarità di essere completamente frutto della ricerca italiana. Per il CARCIK viene utilizzata una modalità di trasferimento del materiale genetico che non prevede virus durante il ciclo produttivo (come avviene per gli altri CAR-T), ma altri elementi definiti “trasposoni” ritenuti più sicuri rispetto ai virus, oltre a garantire una riduzione dei costi significativa, grazie ad una semplificazione del processo produttivo.
La collaborazione Milano-Monza
La visita alla Fondazione MBBM si inserisce all’interno di un percorso di incontri che nella stessa giornata porterà il Presidente Sergio Mattarella a visitare l’Istituto dei Tumori di Milano, che assieme alla Fondazione rappresenta una realtà impegnata sul tema della cura e della ricerca, in particolare dei tumori solidi infantili. Dal 2011 la Fondazione MBBM e l’Oncologia pediatrica dell’Istituto dei Tumori di Milano, infatti, hanno avviato una collaborazione sotto il nome di acronimo di “Milano-Monza Scientific Alliance” (MiMoSA). Le due istituzioni, capaci complessivamente di diagnosticare e trattare oltre il 20% dei bambini italiani colpiti da tumore (più di 260 tumori solidi/anno e più di 80 le leucemie linfomi/anno) hanno stabilito una piattaforma comune con l’obiettivo di favorire l'istruzione e la formazione a livello nazionale e internazionale, la gestione dei pazienti fuori terapia, il sostegno psico-sociale, le cure palliative, i trattamenti innovativi. L’evoluzione futura di MiMoSA sarà la creazione del dipartimento di oncologia pediatrica con l’Istituto dei Tumori di Milano.
La Fondazione Mbbm
La Fondazione MBBM - i cui soci fondatori sono il Comitato Maria Letizia Verga, l’Ospedale San Gerardo di Monza e la Fondazione Tettamanti - dal 2005 rappresenta un’eccellenza italiana nell’assistenza nell’area materno-infantile e si occupa di promuovere la ricerca in una visione integrata in quest’ambito. Gestisce i reparti di Clinica pediatrica, Clinica ostetrica e Neonatologia all’interno dell’Ospedale di Monza (ASST di Monza) e ha una convenzione con l’Università degli studi di Milano Bicocca per garantire al meglio le attività di ricerca e didattica della Clinica pediatrica e del settore Ostetricia della Clinica di ginecologia-ostetricia. Al consiglio di indirizzo partecipano, oltre ai rappresentanti dei soci fondatori, il rettore dell’Università di Milano-Bicocca, Cristina Messa, e il Sindaco di Monza, Dario Allevi.