Expo Brianza 2018 domani il taglio del nastro
Alle 10,30 la cerimonia d'inaugurazione alla presenza di tutti gli esponenti del comitato organizzatore e del vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala.
Expo Brianza 2018 domani il taglio del nastro. Alle 10,30 la cerimonia d'inaugurazione alla presenza di tutti gli esponenti del comitato organizzatore e del vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala. La fiera intercomunale dell'artigianato e del commercio di Bovisio Masciago resterà aperta fino alle 23
Expo Brianza 2018
Il programma della prima giornata di Expo Brianza prevede alle 10,30 la cerimonia d'inaugurazione della trentottesima edizione con taglio del nastro. Nel pomeriggi, dalle 14 alle 18 "Giochiamo con il legno", laboratori a cura di asProlegno, associazione per la promozione del settore legno-arredo, in collaborazione con CNA del Lario e della Brianza. Dalle 21 alle 23 serata danzante ed esibizioni con la scuola di ballo "La Madonnina" di Varedo diretta da Riccardo Recalcati
I laboratori di asProlegno
I quattro laboratori promossi da asProlegno saranno rivolti a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Il laboratorio manuale prevede realizzazione e decorazione di un piccolo oggetto in legno. Bambini e ragazzi dovranno rifinire i pezzi utilizzando la carta vetrata, assemblare l’oggetto con colle specifiche e decorarlo occupandosi del taglio di tranciati o altro materiale. Per i ragazzi delle medie anche un laboratorio taglio laser. Verrà loro mostrato sia l’iter progettuale, attraverso i disegni in Autocad, sia la fase di lavorazione attraverso un video. Sarà inoltre presente nella postazione una stampante 3D che realizzerà dei modellini.
L'invito del presidente Mariani
Walter Mariani, presidente di turno per la 38esima edizione di Expo Brianza e presidente dell’Unione Artigiani di Monza-Brianza, invita tutti a partecipare: “Questa nuova straordinaria edizione di Expo Brianza ripropone in primo piano un mondo artigiano che, tra tradizione e innovazione, continua ad attirare l’attenzione e il gradimento come migliore espressione del made in Italy”.
La "fotografia" delle imprese artigiane
Il presidente Walter Mariani fotografa le imprese artigiane brianzole, autentica ossatura di un sistema produttivo studiato nel mondo.
“La Brianza oggi conta 16.808 ditte artigiane, di cui 2.722, il 16% del totale, con sede nella città di Monza. Escludendo il capoluogo, le imprese artigiane risultano per l’82% in capo a un italiano e solo per il 18% con un titolare di origine straniera. In particolare, le aziende “italiane” sono guidate in media per il 60% da imprenditori con età tra i 40 e i 60 anni, mentre quelle “straniere” sono più giovani, con ben il 67% nella fascia 30/50 anni. A Monza gli italiani calano al 74% contro il 26% straniero che si dimostra molto giovane con il 43% delle ditte guidate da trentenni, contro il 57% di italiane con titolari tra i 40 e i 50 anni.
Sul territorio, le imprese artigiane sono radicate per il 33% nella zona occidentale, che comprende i Comuni di Seregno, Varedo, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Seveso, Barlassina, Meda, Lentate, Lazzate, Misinto, Cogliate e Ceriano Laghetto, per un totale di 4.597 aziende, di cui 3.777 con titolare italiano e 820 guidate da un imprenditore di origine straniera”.
Le imprese artigiane, secondo Mariani, si trovano oggi ad affrontare vecchie e nuove problematiche. Con il temuto aumento dello spread si riaffacciano i rischi di una ennesima stretta creditizia, soprattutto nei confronti delle imprese medio-piccole.
“Per questo – afferma il presidente degli artigiani brianzoli – l’Unione Artigiani conta da anni sul supporto della Cooperativa Artigiana Lombarda di Garanzia che affianca gli imprenditori nell’accesso al credito attraverso rapporti consolidati con tutti i maggiori istituti di credito, avvalendosi di professionisti in grado di proporre soluzioni adeguate e in linea con la realtà aziendale.”
Un’ altra spina che angoscia artigiani e professionisti è l’imminente introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria a partire da gennaio 2019 e la ventilata estensione del regime forfettario a una platea più vasta di partite Ive e imprese.
“Questa novità della fatturazione elettronica – spiega Mariani – impensierisce le piccole ditte soprattutto per l’impatto organizzativo che graverà su ognuna. La nostra associazione si è preparata per tempo ed oggi è già in grado di fornire assistenza completa alle aziende, proponendo una gamma di servizi che vengono incontro all’esigenza di non appesantire il lavoro burocratico e amministrativo. Una soluzione ideale, rapida, efficiente e senza aggravi sull’attività di impresa, per tutti coloro che dovranno inviare e ricevere fatture elettroniche.”
“Il mondo economico e produttivo muta a ritmi vertiginosi – conclude Mariani – e in occasione di Expo Brianza verranno alla luce anche questi cambiamenti, insieme con la determinazione di affrontarli da parte delle imprese, delle associazioni di categoria e dei Comuni che insieme, caparbiamente, di anno in anno rinnovano un appuntamento tanto atteso quanto premiato dal pubblico.”