Olimpiadi invernali 2026, il governatore della Lombardia: "Incrociamo le dita"
Stoccolma è considerato il contendente più "pericoloso" per l'Italia.
"Per le Olimpiadi incrociamo le dita". Lo ha detto oggi il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana poco dopo l'assegnazione del premio "Regione è Ricerca".
L'attesa
"Incrociamo le dita e aspettiamo in fiduciosa attesa, speriamo vada tutto bene", ha osservato Fontana. Oggi pomeriggio a Buenos Aires è infatti attesa la ratifica delle candidature alle Olimpiadi invernali 2026 da parte del Cio, il Comitato olimpico internazionale.
Dopo le polemiche con Torino e il "patto" di Milano con Cortina e Venezia, il presidente della Regione ha scrutato gli avversari che si troverà di fronte la candidatura italiana e il tandem Milano-Cortina.
Sguardo alla Svezia
Fontana ha infatti accennato alla situazione della Svezia, dove Stoccolma è considerato il contendente più "pericoloso" per l'Italia.
"Speriamo che la Svezia continui a non avere il Governo, così non ci potrà essere l'appoggio governativo", ha aggiunto con un sorriso Fontana riferendosi alla candidatura della capitale svedese. Proprio a questo riguardo nei giorni scorsi Fontana aveva sottolineato come l'appoggio del Governo sia fondamentale per raggiungere l'obiettivo dell'organizzazione delle Olimpiadi".
Messaggio al Governo
Un messaggio chiaro al Governo, destinatario il vicepremier Luigi Di Maio. Il rappresentante dell'Esecutivo, forse complice la mancata candidatura italiana a tre con Torino, aveva infatti annunciato che il Governo "non avrebbe messo sul tavolo un solo euro per l'organizzazione dei Giochi olimpici".