Imprenditore di Concorezzo denunciato: "I napoletani antropologicamente non pagano il biglietto della metro"

Nei guai Gianluca Brambilla che aveva rilasciato queste dichiarazioni in diretta tv.

Imprenditore di Concorezzo denunciato: "I napoletani antropologicamente non pagano il biglietto della metro"
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Imprenditore di Concorezzo denunciato: "I napoletani antropologicamente non pagano il biglietto della metro". Nei guai Gianluca Brambilla che aveva rilasciato queste dichiarazioni in diretta tv.

Imprenditore di Concorezzo denunciato: "I napoletani antropologicamente non pagano il biglietto della metro"

Lo scorso 18 settembre nel corso della trasmissione Agorà della Rai aveva sostenuto che "i napoletani antropologicamente non pagano il biglietto della metro". Ora questa frase potrebbe far finire in Tribunale l'imprenditore di concorezzo Gianluca Brambilla, 55 anni, titolare della e-Agisco di Velasca. Brambilla, interpellato in tema di trasporti pubblici e furbetti, avrebbe affermato che i napoletani sarebbero antropologicamente “abituati a viaggiare gratis” e dovrebbero pertanto accontentarsi di un servizio di qualità inferiore rispetto invece a una città come Milano, fondata sulla legalità e pertanto avente diritto a servizi ultramoderni.

L'avvocatura del Comune di Napoli, dopo le affermazioni del 55enne che hanno ovviamente scatenato un'accesa polemica, sta procedendo per querela.

Ecco la nota diffusa dall'Amministrazione comunale 

L’Avvocatura Comunale di Napoli attivata dallo Sportello Difendi la Città sta predisponendo gli atti necessari alla proposizione di querela nei confronti dell’imprenditore milanese Gianluca Brambilla che in diretta sul terzo canale RAI, durante la trasmissione Agorà, ha affermato che i napoletani sono antropologicamente portati ad evadere i biglietti di viaggio del trasporto pubblico.

“Abbiamo inteso querelare l’imprenditore Gianluca Brambilla per dare un segnale forte a tutti coloro che quotidianamente con dichiarazioni scellerate e luoghi comuni infangano il nome e l’immagine della città di Napoli – dichiara la delegata all’Autonomia della città di Napoli, Flavia Sorrentino. Attraverso tali azioni vogliamo favorire il percorso di rinascita della nostra Città. Il Comune di Napoli non accetta più che Napoli subisca a testa bassa, ma reagisce a difesa e a tutela di un intero popolo e del suo diritto ad essere rispettato.”

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