Sanità, autonomia degli enti nel reclutamento personale | Il governatore risponde
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Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it
La domanda di questa settimana
Presidente Fontana, sono un operatore socio sanitario. In Italia esistono tante graduatoria aperte per operatore socio sanitario. La mia domanda è questa: invece che bandire sempre nuovi concorsi e farci girare tutta Italia per un posto di lavoro, non si potrebbero far scorrere le graduatorie già esistenti e si andrebbe anche a risparmiare su un concorso? Ormai, si sa, le graduatorie non sono più della Asl che ha bandito il concorso ma si possono cedere alle varie Asst. Io sono in graduatoria a Sondrio e spero di essere chiamata da qualsiasi Asst. In attesa di una gentile risposta, Le auguro buon lavoro e Le invio i miei più cordiali saluti.
Francesca - San Giovanni Teatino (Chieti)
Il governatore risponde
Gentilissima Francesca, ho letto con attenzione la Sua proposta che però, purtroppo, non è di facile attuazione in quanto ai sensi della vigente normativa ogni ente sanitario gode di autonomia organizzativa e può pertanto scegliere le migliori soluzioni per il reclutamento del proprio personale. In questa ottica si inserisce quindi il fatto che vengono spesso banditi diversi concorsi per le medesime figure professionali. Resta salva la possibilità per gli enti di utilizzare una graduatoria altrui, sempre nel rispetto dello scorrimento della stessa secondo l'ordine cronologico di idoneità. Con i migliori auguri per una positiva soluzione della Sua vicenda, La saluto cordialmente.
Il SSR non è quel gioiello che si vuol fare intendere.