Alla fine sono arrivate le dimissioni dell'assessore ai Lavori pubblici, Emanuela Rocco
Le sue deleghe ora potrebbero essere spacchettate e nell'Esecutivo potrebbe entrare uno dei consiglieri del Pd.
L'assessore ai Lavori pubblici di Desio, Emanuela Rocco, alla fine ha presentato le dimissioni. Da mesi si parla di rimpasto e mal di pancia all'interno della maggioranza. Nel mirino degli stessi compagni di partito, il Pd, è finito l'assessore con delega ai Lavori pubblici, Parchi, Tutela ambientale e animale. Sotto accusa a causa della "pessima gestione del verde" , nei suoi confronti a luglio le opposizioni avevano presentato una mozione di sfiducia, respinta dal centrosinistra, che non ha però mandato giù le troppe critiche venute da ogni parte della città.
Dimissioni volute anche dai compagni di maggioranza
Giovedì sera si è tenuto un vertice di maggioranza e subito dopo un incontro del Partito Democratico sulla crisi che sta attraversando la Giunta. Incontri da cui è emersa la conferma del rimpasto. Una insofferenza che durava da tempo e che aveva anche portato qualche settimana fa ad una presa di posizione dell’assessore Giorgio Gerosa che a sua volta era arrivato a minacciare le proprie dimissioni in mancanza di una svolta, convinto della necessità di un cambio di passo a questo punto del mandato.
Sarà il sindaco a decidere il futuro dell'Esecutivo
Tocca ora al sindaco espletare il passaggio e accettare le dimissioni, e decidere il futuro dell'Esecutivo. Dalle voci circolate il rimpasto messo sul piatto dallo stesso primo cittadino, Roberto Corti, necessario a quietare i mal di pancia dei "critici", prevederebbe la ripartizione delle deleghe della Rocco tra gli altri assessori (si parla dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Borgonovo e della collega del Bilancio Jennifer Moro), ma anche la nomina di un nuovo assessore. Il nome dovrebbe essere scelto tra i consiglieri del Pd. E nella maggioranza c'è chi auspica che il passaggio venga compiuto il prima possibile, prima del prossimo Consiglio comunale.
Intanto le prime reazioni
Tra i primi commenti arrivati dalle opposizioni c'è quello della capogruppo del Movimento 5 Stelle, Sara Montrasio: "Qualcuno starà festeggiando. Qualcun altro avrà raggiunto il suo scopo: farle capire che lì non ci doveva stare. Io le auguro di buttarsi tutto questo alle spalle, fare tesoro dell'esperienza (cioè che nel partito non si hanno necessariamente degli amici) e trovare un lavoro che le piaccia e sia quello per cui ha studiato. Tanto tra non molto se ne vanno anche gli altri."
La Lega: "Ora la maggioranza litiga per la scelta del successore"
"Quando si arriva a presentare una mozione di sfiducia nei confronti di un'assessore significa che le mancanze sono gravi. L'assessore Rocco ne ha ricevute addirittura due, l'ultima a luglio, bocciata dalla stessa maggioranza che oggi l'ha costretta alle dimissioni. L'hanno difesa a spada tratta per poi scaricarla brutalmente". E' questo il commento della sezione desiana della Lega. Due le richieste di sfiducia, la prima poche settimane dopo l'insediamento, "per la pessima gestione dei lavori di asfaltatura di via Garibaldi", la seconda "per il flop nella manutenzione ordinaria del verde pubblico". "In questo modo si sono persi mesi - continuano gli esponenti del Carroccio - lasciando l'Amministrazione nell'immobilismo e costringendo i desiani a dover fare i conti con le inefficienze dell'assessorato. E, pur essendo innegabili le colpe dell'assessore Rocco, le responsabilità ricadono sull'intera Giunta, in primis sul sindaco Corti, che gli assessori li sceglie e si dovrebbe poi preoccupare di fornirgli le possibilità di operare al meglio. Questo comportamento del centrosinistra desiano dimostra il totale essere inadeguato a gestire il Comune, sintomo di una maggioranza spaccata e litigiosa che pensa solo alle poltrone e che sta litigando pesantemente per la scelta del successore della Rocco".
Corti ha affidato un incarico troppo delicato ed ambito ad una brava pacioccona come la Rocco, che forse paga anche per colpe non sue.