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E' l'appello lanciato al Governo dal presidente della Provincia Luca Santambrogio
Questi mesi di emergenza hanno creato un buco anche nelle nostre casse per la mancanza di introiti fondamentali che alimentano i bilanci pubblici. Sono arrivate risorse e altre sono previste nel Decreto legge, ma non sono sufficienti per coprire le previsioni di perdita che sono state stimate. Ci aspettavamo dal governo qualcosa di più anche per permetterci di utilizzare nostre risorse senza il vincolo della burocrazia
In questo momento - ha continuato continua il presidente - non serve la burocrazia ma è importante avere delle linee guida condivise per capire come utilizzare le risorse e metterle a disposizione delle famiglie e delle aziende del territorio per dare una spinta alla ripresa. Con l’Assemblea dei Sindaci abbiamo votato un documento per stabilire linee di azione condivisa per gestire la questione delle tasse locali che ritengo corretto sospendere per i tre mesi di inattività delle nostre attività commerciali senza che sia prodotta alcuna autocertificazione come prevede la delibera Arera. Questo è il momento della semplificazione per rendere subito utilizzabili i soldi che sono stati annunciati.
Io mi aspetto un atto di coraggio: mancano ancora dei passaggi parlamentari e mi auguro che maggioranza ed opposizione sappiano trovare la via del dialogo non urlato per mettere mano ad alcuni articoli del codice degli Appalti e favorire i cosidetti appalti a "Km Zero" che a livello locale aprirebbero nuove opportunità di crescita e lavoro per le aziende piccole che non hanno le forze per partecipare agli appalti pubblici presentando offerte al ribasso. Con il piano Marshall di Regione, per esempio, ai Comuni e alle Province sono state assegnate risorse da investire in opere pubbliche (circa 3 milioni a Monza e Brianza, ndr): sarebbe importante fare girare questi soldi sul territorio con gare che permettano alle imprese locali di lavorare e dare lavoro. Sappiamo che il motto dei brianzoli è proprio quello di lavorare e non stare fermi.
Abbiamo aperto importanti tavoli di concertazione per il lavoro e la formazione mettendo insieme tutte i soggetti pubblici e le associazioni di categoria per fare il punto sui problemi creati dalla crisi sanitaria che ha portato urgenze a livello sociale ed economico - ha spiegato Santambrogio - Siamo pronti ad aprire gli Stati generali della Brianza per elaborare un modello brianzolo per guidare la ripartenza coinvolgendo anche le scuole per individuare le nuove opportunità formative che si sono create in sinergia con le associazioni di categoria. Questo è il momento di fare squadra e di puntare a nuovi modelli di crescita.”
L’obiettivo è arrivare ad una razionalizzazione dei servizi pubblici integrati per meglio indirizzare gli investimenti sul territorio, secondo il modello di Brianzacque che rappresenta una "case history" a livello nazionale.