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Appalti a Km 0: così le piccole imprese possono ripartire

E' l'appello lanciato al Governo dal presidente della Provincia Luca Santambrogio

Appalti a Km 0: così le piccole imprese possono ripartire
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Appalti a Km Zero: così le piccole imprese possono ripartire. E' l'appello lanciato al Governo dal presidente della Provincia Luca Santambrogio  in diretta tv.

Provincia senza soldi

Il Presidente della Provincia  di Monza e Brianza  Luca Santambrogio ha partecipato alla trasmissione  “L’Italia che produce” in onda ieri sera,  sabato, su Telelombardia.
Nelle ore di attesa della pubblicazione definitiva dei decreti nazionali e delle Ordinanze di regione Lombardia, il passaggio televisivo è stata un'occasione per parlare di ripresa e territorio dal punto di vista degli enti locali intesi come importanti motori di sviluppo e crescita in un territorio. Non solo, Santambrogio ha puntato i riflettori anche sulle casse provinciali.
Questi mesi di emergenza hanno creato un buco anche nelle nostre casse per la mancanza di introiti fondamentali che alimentano i bilanci pubblici. Sono arrivate risorse e altre sono previste nel Decreto legge, ma non sono sufficienti per coprire le previsioni di perdita che sono state stimate. Ci aspettavamo dal governo qualcosa di più anche per permetterci di utilizzare nostre risorse senza il vincolo della burocrazia
La Provincia, ha assicurato, insieme ai suoi 55 Comuni "puo’ fare davvero molto per sostenere l’economia locale solo e soltanto se i bilanci pubblici sono sani".

La provocazione: tasse sospese e lavoro

In questo momento - ha continuato continua il presidente -  non serve la burocrazia ma è importante avere delle linee guida condivise per capire come utilizzare le risorse e metterle a disposizione delle famiglie e delle aziende del territorio per dare una spinta alla ripresa. Con l’Assemblea dei Sindaci abbiamo votato un documento per stabilire linee di azione condivisa per gestire la questione delle tasse locali che ritengo corretto sospendere per i tre mesi  di inattività delle nostre attività commerciali senza che sia prodotta alcuna autocertificazione come prevede la delibera Arera. Questo è il momento della semplificazione per rendere subito utilizzabili i soldi che sono stati annunciati.
E in tema di semplificazione Santambrogio ha lanciato una provocazione al Governo.
Io mi aspetto un atto di coraggio: mancano ancora dei passaggi parlamentari e mi auguro che maggioranza ed opposizione sappiano trovare la via del dialogo non urlato  per mettere mano ad alcuni articoli del codice degli Appalti e favorire i cosidetti appalti a "Km Zero" che a livello locale aprirebbero nuove opportunità di crescita e lavoro per le aziende piccole che non hanno le forze per partecipare agli appalti pubblici presentando offerte al ribasso. Con il piano Marshall di Regione, per esempio,  ai Comuni e alle Province sono state assegnate risorse da investire in opere pubbliche (circa 3 milioni a Monza e Brianza, ndr): sarebbe importante  fare girare questi soldi sul territorio con gare che permettano alle imprese locali di lavorare e dare lavoro. Sappiamo che il motto dei brianzoli è proprio quello di lavorare e non stare fermi.

I numeri della Provincia

La Provincia di Monza e Brianza gestisce la Centrale Unica di committenza dalla quale dipendono le gare d’appalto dei Comuni.
Nel 2019 sono state aggiudicate gare per lavori per un importo di 28 milioni e 158 mila euro: il 24.90 per cento, pari a 7.012.771,70 (10 aggiudicazioni) è stato assegnato in Brianza; il 36.34 per cento, pari a 10.2312.952,60 (21 aggiudicazioni) in Lombardia; il 30.76 per cento, pari a 10.913.838,98 (16 aggiudicazioni) nel resto d’Italia.
Sul fronte dei servizi sono state gestite 96 gare per un valore di 116.101.194,39 euro di cui solo il 3.35 per cento è stato aggiudicato sul territorio ( 11 gare aggiudicate per 3.893.532,33). La fetta più grossa con il 64,81% è stata aggiudicata in Lombardia ( 51 gare per 75.241.955,75 euro). Il 31, 84 per cento nel resto d’Italia  con 34 aggiudicazioni per un valore di 36.965.716,33 euro.
Nei primi mesi dell’anno, che coincidono al lockdown, nonostante la difficoltà di tanti Comuni a preparare la documentazione necessaria ad aprire le procedure sono già state gestite gare in totale 20 gare per un valore complessivo di 29.283.892: 10 gare riguardano i lavori per un valore di4.772.064: il 61,49 per cento è stato aggiudicato in Brianza con 6 gare per 2.934.129 mentre il 38,51 per cento in Lombardia per un valore di 1.837.935.19. Sul fronte dei servizi rispetto alle 10 gare trattate nessuna è stata aggiudicata in Brianza: il 97,60 per cento in Lombardia con 8 gare per 23.922.998,04 e le restanti 2  nel Resto d’Italia (2,40 per cento per 588.830 euro).
Abbiamo aperto importanti tavoli di concertazione per il lavoro e la formazione mettendo insieme tutte i soggetti pubblici e le associazioni di categoria per fare il punto sui problemi creati dalla crisi sanitaria che ha portato urgenze a livello sociale ed economico - ha spiegato Santambrogio - Siamo pronti ad aprire gli Stati generali della Brianza per elaborare un modello brianzolo per guidare  la ripartenza coinvolgendo anche le scuole per individuare le nuove opportunità formative che si sono create in sinergia con le associazioni di categoria. Questo è il momento di fare squadra e di puntare a nuovi modelli di crescita.”
Anche per questo motivo via Grigna ha pubblicato da pochi giorni una manifestazione di interesse per cercare operatori economici a  cui affidare la redazione dello studio di fattibilità per la costituzione di un organismo di governance dei servizi Integrati in materia di rifiuti, coordinato con la Provincia.
L’obiettivo è arrivare ad una razionalizzazione dei servizi pubblici integrati per meglio indirizzare gli investimenti sul territorio, secondo il modello di Brianzacque che rappresenta una "case history" a livello nazionale.
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