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Coronavirus, Rottapharm investe nel vaccino "made in Italy"

In autunno è previsto il primo studio clinico

Coronavirus, Rottapharm investe nel vaccino "made in Italy"
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Tre milioni di euro e il supporto tecnico dei propri scienziati. E' quanto ha messo a disposizione Rottapharm Biotech, azienda monzese con sede in via Valosa di Sopra, a San Fruttuoso, nell'ambito dell'accordo di collaborazione per lo sviluppo del vaccino ideato dalla società biotech Takis contro l’infezione da coronavirus, denominato Covid-eVax.

Un investimento da tre milioni di euro

Rottapharm Biotech (che il 19 maggio, dopo tre mesi di trattative, ha raggiunto l'accordo al Ministero per il licenziamento di 64 ricercatori, ridimensionando così il proprio personale per "cambiare modello operativo", come lo stesso presidente Lucio Rovati aveva precisato) metterà a disposizione di Takis, tanto le competenze nello sviluppo di farmaci innovativi, quanto il supporto finanziario necessario al completamento delle prime due fasi della sperimentazione clinica. I primi 3 milioni di euro sono già stati concordati sui programmi in corso.

In autunno il primo studio clinico

Il vaccino che stanno sviluppando le due aziende è, come fanno sapere, basato sul Dna. "Un frammento di Dna viene iniettato nel muscolo e promuove la sintesi di una porzione della proteina “Spike” del virus, stimolando da parte dell’organismo una forte reazione immunitaria (sia anticorpale, sia cellulare) che previene l’infezione - si legge nella nota - L’efficienza del processo è aumentata dalla tecnica dell’elettroporazione, che favorisce il passaggio del dna all’interno delle cellule in maniera semplice, rapida e senza effetti collaterali grazie a lievi e brevi stimoli elettrici".

Il programma di sviluppo prevede ora il completamento degli studi di laboratorio e la produzione del primo quantitativo del vaccino, già partita per arrivare al primo studio clinico in autunno.

"Un team di elevate competenze"

“La collaborazione è già pienamente attiva - ha dichiarato il Presidente e Direttore Scientifico di Rottapharm Biotech Lucio Rovati - Abbiamo messo immediatamente a disposizione di Takis non solo i capitali per la prima fase di sperimentazione, ma soprattutto il supporto tecnico dei nostri manager scientifici, costituendo un team di elevate competenze. In accordo con la comunità scientifica internazionale, riteniamo di grande importanza avere a disposizione vaccini diversi e su diverse piattaforme tecnologiche, per poter prevenire al meglio un eventuale ritorno dell’emergenza".

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