Cugino di Sylvester Stallone trova bot del nonno

Mario, monzese, dovrebbe dividere la somma con il divo qualora riscuotesse il titolo

Cugino di Sylvester Stallone trova bot del nonno
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Una storia di quelle che sembrano un film. Solo che stavolta il protagonista non è il noto attore americano Sylvester Stallone, ma il cugino di primo grado Mario che porta lo stesso cognome ma dalla Puglia non è emigrato in America, bensì arrivato a Monza.

Sono cugini

Classe 1974, originario di Foggia, Mario Stallone ha lo stesso nonno del divo di Rocky, che si chiamava proprio Silvestro. Suo padre Francesco, che era militare, era figlio di Silvestro Stallone, che era emigrato negli anni Trenta in America insieme alla moglie e al primogenito Frank (padre dell'attore che ha interpretato Rambo). E anche se è tornato due volte in Italia, alla fine è morto negli Usa nel 1963. Mentre il papà di Mario è arrivato per lavoro a Monza, dove lui è nato e vissuto da ragazzo (ora si è invece trasferito a Roma).

Il ritrovamento

Ma è nella casa pugliese dei nonni paterni che Mario Stallone ha trovato un vecchio titolo azionario appartenente all’antenato. Dopo la morte del padre Francesco avvenuta nel 2017, infatti, il 44enne si è recato nell’abitazione di origine dei genitori, a Gioia del Colle in Provincia di Bari, dove, all'interno di un vecchio mobile in legno, ha ritrovato un Bot da mille lire del 1934 che era di nonno Silvestro.
Non un caso rarissimo, dato che in Italia ci sono circa 10 milioni di titoli di Credito "antichi" (tra buoni postali, libretti bancari, Bot, ecc. non riscossi e ancora riscuotibili).

La causa

Solo che il buon Mario ha deciso di affidarsi a uno studio legale specializzato per cercare di riscuotere il titolo e forse non si aspettava neppure che il titolo valesse quanto hanno poi stimato i consulenti dello studio legale che hanno quantificato il rimborso. «Con il favore degli interessi legali, della rivalutazione e della capitalizzazione, dalla data di emissione a quella del ritrovamento, parliamo di una cifra pari a circa 100 mila euro».
La cosa singolare è che qualora il titolo venga rimborsato, la metà del rimborso spetterebbe all'attore americano (anche lui nipote di Silvestro Stallone). «Ma siamo quasi certi, che non farà causa al cugino per 50 mila euro!», hanno concluso gli avvocati. Anche se il cugino monzese ha ammesso di aver sempre voluto incontrare il parente famoso e di avergli anche scritto in passato ma senza che mai gli rispondesse e chissà mai che questa non sia l'occasione buona.

La storia completa sul Giornale di Monza in edicola.

Commenti
Alex bag

Stallone non e figlio unico quindi la sua metà andrebbe divisa per tre fratelli...sarebbero briciole

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