Dal coma al sogno delle Olimpiadi con la Carabina
La rinascita e la rivincita di Andrea Liverani, 29 anni, uno dei talenti italiani del Tiro a Segno di Monza
Un tragico incidente in moto quasi nove anni fa l’ha costretto su una carrozzina. Ma oggi Andrea Liverani, 29 anni, è uno dei talenti italiani della carabina.
Da un anno si allena al Tiro a Segno di Monza, di cui è una delle promesse migliori. Non per niente Liverani, milanese di nascita, ha appena fatto il record del mondo (con la carabina in R5 10 metri a terra mista) e ha staccato a settembre un pass per le Olimpiadi di Tokyo. Una rivincita e una rinascita.
Dall'incidente alle Olimpiadi
Nell’incidente è stato miracolato, ma è rimasto una settimana in coma, ha fatto tre mesi di riabilitazione e solo grazie allo sport è iniziata la sua ripresa.
«Prima ho praticato Basket in carrozzina, poi nel 2014 mi sono avvicinato al tiro con la carabina e me ne sono innamorato. Nel 2015 ho fatto la mia prima gara e non mi sono più fermato».
Oggi passa al poligono quasi tutto il suo tempo libero dal lavoro (è impiegato al patronato Inca Cgil di Milano), collezionando una vittoria dopo l’altra. «E’ quasi un secondo lavoro perché mi alleno anche quattro giorni a settimana - spiega - Adesso mi attende la sfida dei mondiali di Sydney a ottobre». In Francia, alla World Cup, Liverani ha ottenuto tre medaglie individuali - oro, argento e bronzo - che si aggiungono alle tre vinte con la squadra italiana, posizionata prima assoluta con un totale di 14 medaglie.
Naturalmente anche questi campionati regionali li ha vinti. Ma è solo l’inizio per uno che ha dimostrato di centrare ogni obiettivo.