Festa della mamma.... in ospedale

La Asst Monza ha aderito all’iniziativa di Onda e ha promosso un (H)Open day dedicato alle malattie reumatiche autoimmuni

Festa della mamma.... in ospedale
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La festa della mamma si festeggia... anche in ospedale. Anche quest'anno la Asst Monza ha aderito all’iniziativa di Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere) che in occasione della Festa della mamma, promuove un (H)Open day dedicato alle malattie reumatiche autoimmuni.

L'incontro

La Asst Monza offrirà alla popolazione femminile un momento informativo, venerdì 10 maggio dalle 14.30 alle 16.00 presso l’Aula A del Centro congressi, al piano interrato della Palazzina Accoglienza dell'ospedale San Gerardo di Monza.
L’incontro dal titolo “Artriti e connettiviti: cosa sono e quando sospettarle” sarà tenuto dalla dottoressa Maria Rosa Pozzi, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Reumatologia.
Obiettivo della giornata sarà quello di promuovere la consapevolezza e la corretta informazione così come la prevenzione, la diagnosi e l’accesso ai percorsi specialistici diagnostico-terapeutici dedicati alle malattie reumatiche autoimmuni, che causano disturbi a carico di ossa, articolazioni e muscoli e in generale dei tessuti connettivi dell’organismo. Rappresentano un gruppo estremamente eterogeneo di malattie e si presentano con espressione e gravità differenti, colpendo più di 3,5 milioni di italiane. Inoltre, spesso esordiscono in età giovane impattando sulla qualità della vita, sulla salute riproduttiva e sulla pianificazione familiare.
A tal proposito, in occasione dell’(H)Open day sarà distribuita la brochure informativa “Malattie reumatiche autoimmuni. Dalla pianificazione familiare alla genitorialità” scaricabile gratuitamente dal sito di Onda (www.ondaosservatorio.it).

L'impegno di Monza

“La Asst di Monza – sottolinea il Direttore generale Mario Alparone - ha aderito con piacere a questa ulteriore iniziativa di Onda sulle malattie reumatiche con un approccio prettamente femminile. È importante lavorare sui bisogni con azioni di prevenzione e sensibilizzazione, per avere rapido accesso alle cure e di conseguenza ottenere risposte concrete dal punto di vista diagnostico, di presa in carico e di assistenza”.

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