Toccante cerimonia

Il soldato Giovanni Valtolina è di nuovo nella sua Cornate

Scomparso nella Prima guerra mondiale, ha fatto simbolicamente ritorno a casa sabato scorso.

Il soldato Giovanni Valtolina è di nuovo nella sua Cornate
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Il soldato Giovanni Valtolina è di nuovo nella sua amata Cornate. Scomparso nel corso della Prima guerra mondiale, ha fatto simbolicamente ritorno a casa nella giornata di sabato.

Toccante cerimonia

Cerimonia molto toccante, sabato mattina, al Cimitero di Cima Neutra, piccolo camposanto realizzato ad Arsiero, Comune vicentino ai piedi del Monte Cimone. I famigliari del soldato cornatese, infatti, hanno potuto ritirare la targhetta metallica posizionata sulla prima lapide del loro antenato, scomparso il 31 luglio del 1916 durante la Prima guerra mondiale, a causa di una granata esplosa proprio sul Monte Cimone.

Partito da Cornate a soli 24 anni, con addosso la divisa di soldato della Terza compagnia di Sanità, Giovanni non fece più ritorno, ferito a morte dal medico. Alla famiglia, papà Angelo, mamma Giulia e i fratelli, non rimase che accogliere le spoglie del figlio scomparso al fronte: una bisaccia di tela, un portafogli, due lettere e due cartoline, simbolo del legame tra il soldato e la sua famiglia. Tra gli oggetti personali mancava però la piastrina di Giovanni, persa durante l’esplosione: con lei rimase perduta anche l’identità del cornatese, sepolto presso il campo di battaglia e quindi traslato come Ignoto al Sacrario militare di Arsiero.

Il ritrovamento da parte degli Alpini di Arsiero

Durante alcuni recenti lavori di recupero degli Alpini di Arsiero, tuttavia, la targhetta metallica apposta sulla prima lapide è tornata alla luce e da qui è nata l’idea di restituirla alla famiglia, in modo che Giovanni potesse tornare nella "sua" Cornate.

"Non possiamo ricordare Giovanni senza ricordare tutti i giovani che hanno perso la vita al suo fianco, lontani dalle loro famiglie e dalle loro case. Anche per questo la nostra famiglia ha preso due decisioni: la prima è che la targhetta venga donata al Comune di Cornate, perché sia una memoria pubblica e non privata di un simbolico ritorno a casa. La seconda scelta è che a ritirarla dalle mani generose degli Alpini di Arsiero sia il giovane Mattia Colombo. Giovanni Valtolina per lui è lo zio della bisnonna, un parente del passato il cui ricordo però non passa mai e si rivolge al futuro come monito".

Il servizio completo e le foto della cerimonia di sabato sul Giornale di Vimercate in edicola da martedì e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

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