Imbrattano un muro, ragazzini convocati per una riunione educativa
La Polizia Locale ha incontrato al parco il gruppo di dodicenni e i loro genitori
Imbrattano un muro, ragazzini convocati per una riunione educativa. La Polizia Locale ha incontrato al parco il gruppo di dodicenni e i loro genitori
Imbrattano un muro, ragazzini convocati per una riunione educativa
Avevano sporcato il muro di un immobile con della vernice spray, sono stati identificati e poi convocati dalla Polizia Locale per una riunione educativa. Una lezione che probabilmente non dimenticheranno i dodicenni che venerdì hanno incontrato gli agenti del comando di Bovisio Masciago nel parco di via Desio, lo stesso dove avevano messo in atto il vandalismo.
La segnalazione dal parco
Nei giorni scorsi, durante il consueto pattugliamento di controllo del territorio, in particolare dei parchi e delle zone sensibili, gli agenti sono intervenuti nel parco pubblico nei pressi del supermercato "Iperal" a seguito di una segnalazione relativa ad alcuni ragazzini di 12 anni che avevano imbrattato il muro di una proprietà privata e arrecato disturbo nell'area verde. Una volta identificati, la Polizia Locale ha contattato i loro genitori.
I genitori risarciranno il danno
La proprietaria dello stabile imbrattato non ha sporto al momento querela in quanto i genitori si sono resi disponibili a risarcire il danno, provvedendo a loro spese ad eliminare le scritte fatte con una bomboletta di vernice spray. Tuttavia i ragazzini non sarebbero stati imputabili in quanto tutti minori degli anni 14.
La riunione educativa
Così la Polizia Locale ha avuto l'idea di organizzare un momento per ricordare ai ragazzi l'importanza di comportarsi in maniera responsabile. Venerdì 15 luglio, sia i dodicenni che i loro genitori sono stati convocati al parco di via Desio per una riunione educativa e preventiva, mirata a far comprendere ai ragazzini i potenziali pericoli che potrebbero incontrare quando si trovano per strada e l'importanza di tenere comportamenti corretti e rispettosi nei confronti sia delle altre persone sia dei beni, pubblici e privati.
L'invito a comportarsi in maniera responsabile
Gli agenti hanno poi spiegato le eventuali conseguenze cui incorrerebbero una volta raggiunta l'età dell'imputabilità (14 anni), quindi l'invito a comportarsi in maniera civile e responsabile, non solo per non incorrere in guai con la Giustizia ma anche per non dare preoccupazioni ai propri genitori.