In Ztl contromano per evitare la multa

In centro Monza una situazione assurda tra sosta selvaggia e carico e scarico a tutte le ore

In Ztl contromano per evitare la multa
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Nel centro storico teoricamente si può entrare in automobile solo se si è residente o autorizzato, ma una volta dentro sembra si possa fare quello che si vuole.
Compreso parcheggiare in area pedonale, o lasciare l’automobile in sosta tutto il giorno dove è vietato, magari intralciando anche la circolazione (anche se sarebbe prevista la rimozione forzata 0-24).

Contromano per evitare la multa

Una situazione peggiorata da quando ci sono le telecamere della Ztl che multano il passaggio non autorizzato (80 euro la contravvenzione) ma non le altre eventuali infrazioni una volta all’interno della zona a traffico limitato. Non solo. Secondo quanto raccontano alcuni residenti, ci sarebbe anche un escamotage per entrare in area pedonale anche se non autorizzati senza incappare in nessuna multa. Basta percorrere in contromano via Italia entrando da largo Mazzini, dove la telecamere della Ztl è programmata solo per multare in senso opposto.
Un «trucchetto» che ormai evidentemente conoscono in molti visto che sono parecchie le vetture non autorizzate che entrano in centro storico a tutte le ore percorrendo la strada contromano. Con buona pace di pedoni, carrozzine e anziane con il bastone.

Carico e scarico a ogni ora

«A questo si aggiunge il problema del passaggio dei camion per le operazione di carico e scarico a tutte le ore del giorno, anche se il cartello indica espressamente orari ben definiti - spiega un residente ormai esasperato - Dovrebbe essere concesso solo dalle 6 alle 10 di mattina e dalle 14 alle 16 e questo anche per l’incolumità dei pedoni». E invece così non è, con la conseguenza che tra camion, vetture in sosta selvaggia da evitare e magari pure qualche furbetto che entra in contromano, tra via Italia, via San Martino, via Tedolinda e limitrofe spesso si scatena un caos che mette a rischio i pedoni.

 


Non è raro vedere automobili di lusso (di cui sono proprietari professionisti che lavorano o vivono in centro), lasciate in sosta addirittura in via Italia all’incrocio con via Teodolinda, in piazza Duomo e perfino in Carlo Alberto all’altezza della piazzetta San Pietro. C’è addirittura un Porsche Cayenne «padrone» di via Teodolinda, una Jaguar fissa in Duomo e poi Audi A 5 e Bmw costose lasciate in sosta selvaggia dove capita. Qualcuno addirittura lascia il suo numero di telefono, nel caso qualcuno dovesse farla spostare, qualche altro ha aggiunto un pass disabile di qualche parente.
«Una volta ho immortalato una Smart che ha fatto il record, restando posteggiata tutto il giorno da mattina a sera in via Italia senza mai prendere una multa», spiega il lettore che ci ha segnalato il problema. Purtroppo i vigili, nella convinzione faccia già il suo lavoro la telecamera della Ztl, sono destinati spesso ad altri servizi. «E quindi questi professionisti che lasciano la vettura dove non si deve non vengono mai multati». E quindi la pratica prende piede. «In via San Martino e via Santa Maddalena capita spesso che poi i camion che devono girare restano incastrati proprio per via delle vetture lasciate in sosta».

L'abbonamento

E ovviamente perché pagare per un salatissimo garage in centro quando si può parcheggiare senza essere multato? Eppure esiste anche un abbonamento per residenti (con un costo che varia da 150 a 250 euro all’anno in base al numero di auto per famiglia) per parcheggiare nelle strisce blu tutto l’anno (nel weekend sempre e in settimana di giorno dalle 14 alle 24). Insomma, la soluzione esiste per chi non vuole fare il furbo a tutti i costi. Basterebbe farla rispettare.

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