La discriminazione di genere? Passa anche dalla toponomastica.
“Toponomastica e disuguaglianza”
Questo il forte e significativo messaggio che viene da Vimercate, dove ieri, giovedì 6 novembre, è stata inaugurata, negli spazi della biblioteca civica, la mostra “Toponomastica e disuguaglianza” .
Il progetto di “Donne e Diritti” con le scuole di Vimercate
Frutto di un’idea del gruppo “Donne e Diritti – Arci”, il progetto, patrocinato dall’Amministrazione comunale nell’ambito della rassegna “Marzo donna tutto l’anno”, ha preso vita grazie allo straordinario lavoro realizzato sui contenuti e sulla grafica dalle studentesse e dagli studenti delle scuole superiori Floriani e Einstein di Vimercate.
Solo il 3,5% di vie e piazze intitolate a donne
Un lavoro che ha fatto emergere come a Vimercate solo il 3,5% delle vie e delle piazze sia intitolato a donne, ancor meno quelle che portano i nomi di donne laiche. Percentuali che rispecchiano di fatto anche i dati nazionali.
La mostra e l’appello all’Amministrazione comunale
Dallo studio è nata poi la mostra, allestita nella biblioteca comunale di Vimercate che dà conto della discriminazione e al tempo stesso racconta le vite di donne, di Vimercate e non, che meriterebbero un posto nella toponomastica cittadina. Scienziate di fama internazionali, studiose, scrittrici, donne che hanno fatto la storia con piccoli e grandi gesti. Da ciò l’invito all’Amministrazione comunale a fare proprio il progetto “8 Marzo: 3 donne, 3 vie”, lanciato da Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani”.
Un invito raccolto dall’assessora alla Promozione della città, Elena Lah, che ha raccontato della recente intitolazione di una piazza della città alle Madri Costituenti e ha preso l’impegno di proseguire sulla strada indicata dalle studentesse e dagli studenti.
La mostra sarà visitabile negli spazi della biblioteca di Vimercate fino al 17 novembre.
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