La nave dei migranti è salpata, realizzato il sogno di Mandreoli
Nei giorni scorsi il varo dell’imbarcazione acquistata dalla onlus che ha come vicepresidente il 66enne limbiatese.
"Da pensionato ho realizzato un sogno: salvare vite umane e raccontare il dramma di chi affronta il mare spinto dalla disperazione. Sembrava impossibile acquistare una nave, ce l’abbiamo fatta".
La nave dei migranti è salpata, realizzato il sogno di Mandreoli
E’ raggiante e quasi commosso Corrado Mandreoli dopo aver visto salpare sabato pomeriggio della scorsa settimana, dal porto spagnolo di Valencia, la ex «Alan Kurdi» ora «ResQ People saving people».
La nave, dopo il fermo per sette mesi nel porto di Olbia e il dissequestro da parte del Tar della Sardegna, è stata acquistata attraverso una colletta solidale dalla ong che dà il nome all’imbarcazione e che ha come presidente onorario l’ex magistrato Gherardo Colombo, originario di Briosco. Mandreoli è invece il vicepresidente.
Sessantasei anni, emiliano di origine, ma limbiatese d’adozione, sposato con tre figli, ex referente della Camera del Lavoro della Cgil di Milano e da sempre legato all’associazione, racconta come è nata l’idea della "nave dei migranti" che attraverserà il Mediterraneo: "Siamo un gruppo di persone che, in un momento in cui la politica da una parte era piuttosto aggressiva, dall’altra non dava risposte, abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto".
L'equipaggio
La nave, varata nel 1951 e battente bandiera tedesca, ha un equipaggio di 18 persone: nove marinai e nove addetti al soccorso. Per l’acquisto della nave, la raccolta fondi ha fatto registrare donazioni per 400mila euro che consentiranno anche un’«autonomia economica» per circa tre mesi, ovvero il tempo necessario per portare a termine almeno tre missioni nel Mediterraneo.
"Non abbiamo ricevuto somme ingenti, ma tanti, tantissimi, piccoli contributi. Forse, tutto sommato, meglio così. Vuol dire che sono ancora in molti ad avere un cuore. Sarebbe stato più preoccupante ricevere donazioni cospicue da poche persone".
I tratti di mare osservati speciali
Osservati speciali i tratti di mare in allontanamento dalla Libia, dove la situazione rimane critica, ma nelle ultime settimane anche dalla Tunisia arrivano notizie non proprio incoraggianti. In Italia, la «Alan Kurdi» avrà un punto di riferimento nel porto di Napoli attraverso una convenzione stipulata con l’Amministrazione comunale.
Ma non solo. Mandreoli è reduce da un «tour» a Salerno, Palmi e Reggio Calabria dove sono state testate possibilità di «collaborazione solidale». Durante le varie missioni, Mandreoli, insieme agli altri membri dell’associazione, si alternerà a bordo della nave a toccare con mano l’attività dell’equipaggio e raccogliere racconti e testimonianze dei migranti.